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Foto rubate sui forum, anche Meloni e Schlein tra le vittime di post sessisti. Campagna: “Sono schifata”

Oltre a scatti fotografici rubati di ragazze e donne comuni, sul forum porno finito al centro di una serie di denunce ci sono anche fotografie di esponenti politici di primo piano come Meloni, Schlein, Boschi, Moretti, Carfagna e Campagna, corredati da post sessisti di ogni genere.
A cura di Antonio Palma
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Migliaia di scatti fotografici di ragazze e donne di ogni età pubblicati online all’insaputa delle protagoniste, spesso immortalate di nascosto in strada, sulla spiaggia o nei supermercati, ma persino fotografie di esponenti politici di primo piano come Meloni, Schlein, Boschi, Moretti, Carfagna e Campagna, corredati da post sessisti di ogni genere. È quanto era presente su un forum porno finito al centro di una serie di denunce sia pubbliche che formali negli ultimi giorni.

Dopo la segnalazione dell'influencer Anna Madaro, infatti, molte altre donne hanno scoperto di essere a loro insaputa vittime dello stesso trattamento: sbattute su un forum con centinaia di migliaia di iscritti e insultate con post sessisti di ogni tipo. La piattaforma infatti aveva una sezione vip dove comparivano scatti fotografici di personaggi dello spettacolo, da Chiara Ferragni a Mara Venier, ma anche di esponenti politici femminili come appunto la premier Giorgia Meloni e la segretaria del Pd Elly Schlein chiamata “Ello”.

Valeria Campagna sulle foto rubate: "Sono schifata"

“Ho scoperto che alcune mie foto sono state pubblicate su un forum online senza il mio consenso. Non solo immagini in costume, ma momenti della mia vita pubblica e privata. Sotto, commenti sessisti, volgari, violenti. Alcuni addirittura parlano di me dal vivo. Oggi sono schifata, arrabbiata, delusa. Ma non posso tacere. Perché questa storia non riguarda solo me. Riguarda tutte noi. Riguarda il nostro diritto di essere libere, rispettate, di vivere senza paura” ha denunciato pubblicamente anche la consigliera comunale di Latina e vicesegretaria dem del Lazio Valeria Campagna.

Dopo il gruppo Facebook ‘Mia moglie’, ecco un’altra piattaforma che vive violando la nostra libertà e dignità. Un sito che pubblica video e foto di donne senza permesso, lasciando spazio a centinaia di commenti violenti e predatori. Io la chiamo col suo nome: cultura dello stupro. Ho denunciato tutto alla Polizia. Invito chiunque si trovi nella mia stessa condizione a fare lo stesso: denunciare, segnalare, non restare in silenzio” ha concluso la consigliera.

Oltre alle sue foto in effetti sula piattaforma compaiono decine di esponenti politiche di ogni schieramento in un thread apposito definito "politiche arrapanti": da Mara Carfagna a Mariastella Gelmini da Maria Elena Boschi e Chiara Appendino, da Susanna Ceccardi e Licia Ronzulli e Marianna Madia passando per Anna Maria Bernini e Daniela Santanché.

Alessandra Moretti a Fanpage.it: "Centinaia di immagini, anche con i miei figli"

“Ci sono centinaia o migliaia di immagini, anche con i miei figli, raccolte dal 2014 in avanti da giornali o apparizioni in tv. Spesso zoomate su alcune parti fisiche. E con commenti carichi di violenza e oscenità" ha confermato a Fanpage.it anche Alessandra Moretti, eurodeputata del Partito democratico, ricordando che la denuncia "è fondamentale”. "Non è una questione di bandiera. Vittime di queste forme di violenza sono tutte le donne, e magari nei prossimi giorni ne verranno fuori altre che appartengono a schieramenti politici diversi dal mio. In tutti i casi, deve essere una battaglia comune" ha spiegato esortando il governo ad agire.

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