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Sondaggi politici, Pd supera il 20% e aumenta il divario con il M5S: Forza Italia davanti alla Lega

A poche settimane dalle europee l’ultimo sondaggio di Supermedia registra la crescita del Pd al 20,4%, ora a meno 7 punti da FdI che resta stabile. Aumenta il divario tra dem e M5s, che scende al 16,1%. Nel centrodestra si consolida il sorpasso di Forza Italia (8,7%) sulla Lega (8,3%). Tra i partiti minori la partita è per chi supererà il 4%: Stati Uniti d’Europa e Avs resistono; Azione, Libertà e Pace Terra Dignità rimangono esclusi.
A cura di Giulia Casula
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L'ultima settimana si è chiusa positivamente per il Partito democratico che, secondo il sondaggio pubblicato da Supermedia, guadagna più di mezzo punto, superando così il 20%. Cresce il divario con il Movimento Cinque Stelle che con un -0,2% si ferma al 16,1%. Nel centrodestra resta stabile Fratelli d'Italia, al 27%, mentre si consolida il sorpasso di Forza Italia (all'8,7%) sulla Lega (8,3%). Resistono sopra la soglia del 4% Stati Uniti d'Europa e Alleanza Verdi- Sinistra, garantendosi per il momento un seggio al Parlamento europeo. Resta fuori Azione che nonostante il lieve aumento (+0,1) è dato al 3,8%.

Pd in crescita aumenta il divario con il M5s: Forza Italia supera la Lega

Supermedia registra la crescita del partito di Elly Schlein che con un +0,6% raggiunge il 20,4%: i dem ora sono a meno di 7 punti da Fratelli d'Italia che resta stabile al 27,2%, confermandosi primo nei consensi. Mentre si riduce il divario con la principale forza politica del paese, aumenta quello tra Pd e Movimento 5 Stelle. Il partito di Giuseppe Conte perde lo 0,2% e si attesta al 16,1%. In generale però, resta ancora da vedere che effetto avranno sull'elettorato le liste dei candidati appena presentate da tutti i partiti in vista delle elezioni europee e in che modo riusciranno a spostare consensi a favore dell'una o dell'altra forza politica.

Intanto, si consolida il sorpasso di Forza Italia che, insieme a Noi Moderati, supera la Lega candidandosi a diventare il secondo partito di maggioranza. Gli azzurri di Antonio Tajani, infatti, grazie a un +0,2% raggiungono l'8,7% nei consensi, mentre la Lega nonostante il lieve aumento (+0,1%) si ferma all'8,3%. Per rimontare il Carroccio ormai conta sulla candidatura di Roberto Vannacci, capolista al Centro e al Sud, nonostante alcuni esponenti della prima ora, tra cui il governatore Massimiliano Fedriga e il vicepresidente del Senato Gianmarco Centinaio, abbiano già espresso il loro dissenso attorno alla figura del generale del Mondo al Contrario.

Stati Uniti d'Europa e Avs sopra il 4%, male Azione al 3,8%

Tra gli ex partiti del Terzo polo c'è bagarre su chi supererà la soglia di sbarramento prevista per accedere al Parlamento europeo. Al momento, a resistere sopra il 4% sono Stati Uniti d'Europa, la lista di scopo di +Europa e Italia Viva, che nonostante il lieve calo (-0,1%) è data al 4,6%, e Alleanza Verdi-Sinistra al 4,1% (+0,2% nell'ultima settimana). Non va bene, invece, per Azione: il +0,1% non è sufficiente per il partito di Carlo Calenda che si ferma al 3,8% restando così escluso dall'Eurocamera.

Tra le liste minori sia Libertà di Cateno De Luca (-0,1%) che Pace, Terra, Dignità (+0,1%) di Michele Santoro sono date al 1,9% e perciò per il momento non riuscirebbero a ottenere dei seggi a Bruxelles.

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