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Sondaggi politici, gli italiani premiano il Pd di Letta: chiude l’anno in testa e staccato da tutti

Nell’ultima Supermedia dell’anno il Partito Democratico trionfa nelle intenzioni di voto, staccando Fratelli d’Italia di due punti percentuali. Intanto il Movimento 5 Stelle continua a crollare.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Il Partito Democratico è ancora in testa nelle intenzioni di voto. L'ultima Supermedia di Agi e Youtrend dell'anno conferma la tendenza degli ultimi mesi: il Pd è il primo partito nelle preferenze degli italiani. Ma non solo: i dem di Letta staccano Fratelli d'Italia, che nel frattempo crolla e torna sotto i venti punti, ancora con un buon vantaggio sulla Lega. Molto lontano, invece, il Movimento 5 Stelle, che continua a crollare settimana dopo settimana. Insomma, la media dei sondaggi dei maggiori istituti demoscopici italiani dà un'indicazione chiara: l'anno si chiude con il Pd in testa, dopo che si era aperto con la Lega davanti a tutti e – durante l'estate – era stato caratterizzato dal sorpasso di Fratelli d'Italia.

Partito Democratico stacca tutti, male Fratelli d'Italia e Lega

Secondo la Supermedia, il Partito Democratico di Enrico Letta non solo è primo, ma guadagna anche lo 0,8% in una settimana, salendo al 21,5%. A inseguire c'è sempre Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, che però perde quota e lo 0,5%, tornando al 19,5% e soprattutto a due punti tondi dai dem. La distanza, invece, è minima con l'alleato di coalizione: la Lega di Matteo Salvini cresce dello 0,1% e risale al 18,8%. Sempre più staccato il Movimento 5 Stelle guidato da Giuseppe Conte: dopo una breve risalita nel corso dell'estate, per i grillini è cominciato un crollo verticale nei sondaggi. I pentastellati perdono lo 0,4% e chiudono l'anno al 15,0%.

Forza Italia torna a crescere, bene Azione e male Italia Viva

Forza Italia, invece, torna a crescere in maniera importante: gli azzurri di Silvio Berlusconi guadagnano lo 0,4% e risalgono all'8,1%. A seguire, primo tra i partiti minori, c'è sempre Azione di Carlo Calenda, che cresce dello 0,2% e si ferma al 3,5%. Male Italia Viva di Matteo Renzi, che perde lo 0,3% e passa al 2,3%, seguito da Sinistra Italiana di Nicola Fratoianni, che scende dello 0,1%, attestandosi al 2,0%. Sempre al 2,0% troviamo anche i Verdi, stabili rispetto alla scorsa settimana, e Articolo 1 – Mdp del ministro Speranza, che invece cresce dello 0,3%. Chiude +Europa all'1,5%, segnando un meno 0,2%.

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