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Sondaggi politici, effetto sardine su Salvini: cala la Lega, bene Pd e Fdi

Cala il consenso verso la Lega di Matteo Salvini, che comunque resta saldamente il primo partito ben oltre il 30% dei consensi. Recupera il Partito Democratico di Nicola Zingaretti, mentre resta stabile il Movimento 5 Stelle di Luigi Di Maio. Giuseppe Conte in testa al gradimento fra i leader politici.
A cura di Redazione
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Come vi stiamo raccontando, la vera novità di questa convulsa fase politica è rappresentata dal movimento delle sardine, cittadini che stanno occupando le piazze italiane rivendicando una visione della società e della politica lontana da quella immaginata dalla destra guidata dall'ex ministro dell'Interno Matteo Salvini. Una fase che coincide con il calo nei sondaggi politici della Lega, evidenziato da tutti i principali istituti di rilevazione, ma anche con le difficoltà del Movimento 5 Stelle, impegnato in una difficile riflessione identitaria e nella preparazione all'ultimo momento delle liste per le Elezioni Regionali in Calabria ed Emilia Romagna, dopo che gli iscritti su Rousseau hanno sconfessato la linea dei vertici.

Nel dettaglio, considerando il sondaggio dell'istituto Ixè, la Lega dell'ex vicepresidente del Consiglio si collocherebbe al 31,9% dei consensi, in calo dello 0,7% rispetto alla settimana precedente. Ne beneficia in parte il Partito Democratico di Nicola Zingaretti, al 21,2% in crescita dello 0,2% e in trend positivo da settimane. Resta stabile il Movimento 5 Stelle, al 16,3%, ma lontanissimo dalle percentuali delle scorse politiche e schiacciato sul dato delle ultime Elezioni Europee. Bene ancora Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, che sfiora il 10% dei consensi, il suo massimo storico. Forza Italia di Silvio Berlusconi appare in ripresa, 7,5%, mentre cresce lentamente anche Italia Viva di Matteo Renzi, al 4,6% del totale.

Sullo sfondo, la situazione resta piuttosto cristallizzata: il centrodestra unito sfiorerebbe il 50% dei consensi, Lega e fratelli d'Italia da soli sarebbero al 42%, quota sufficiente a ottenere la maggioranza dei seggi tanto alla Camera dei deputati quanto al Senato della Repubblica. Una eventuale coalizione di centrosinistra non andrebbe oltre il 30% e il M5s è lontanissimo dalle percentuali dello scorso anno. Tra i leader, Giuseppe Conte resta il più stimato, tallonato però dai due esponenti della destra, Matteo Salvini e Giorgia Meloni.

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