Sondaggi politici: cresce Fratelli d’Italia e la fiducia in Meloni, bene il Pd mentre cala M5S e Lega

Il nuovo sondaggio settimanale condotto da Dire-Tecnè tra il 15 e il 16 ottobre restituisce una fotografia aggiornata del panorama politico italiano. In un contesto segnato da tensioni economiche, dibattiti parlamentari e dinamiche europee sempre più complesse, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni continua a rafforzare la sua posizione agli occhi dell’opinione pubblica. La premier, infatti, risulta ancora una volta la leader politica più apprezzata dagli italiani, in leggera crescita rispetto alla settimana precedente. Non solo: anche la fiducia nel governo registra un piccolo ma significativo incremento, a conferma di una tenuta solida dell’esecutivo nonostante le sfide in corso.
Parallelamente, si osservano variazioni contenute ma interessanti anche nei livelli di gradimento degli altri leader e nelle intenzioni di voto verso i partiti: Fratelli d'Italia, per esempio, si consolida nettamente come prima forza politica; bene il Partito Democratico che recupera qualche decimale. Il Movimento 5 Stelle appare in leggera flessione.
Meloni sempre più apprezzata
Giorgia Meloni, come anticipato, si conferma la figura politica più apprezzata dagli italiani, con un consenso che sale al 46,3%, in aumento dello 0,2% rispetto alla settimana precedente; al secondo posto c’è Antonio Tajani, ministro degli Esteri e leader di Forza Italia, che raggiunge il 39,5%, seguito dal leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, il quale scende leggermente al 31,1%. La segretaria del Partito Democratico Elly Schlein si attesta al 28,8%, mentre Matteo Salvini della Lega mantiene una valutazione stabile al 27,2%. Tra gli altri, Carlo Calenda di Azione cresce al 21%, mentre Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni di Alleanza Verdi e Sinistra si posizionano intorno al 15,5%.
Fratelli d'Italia si rafforza, il Pd tiene, calo per M5S e Lega
Fratelli d’Italia consolida il suo primato nelle intenzioni di voto, attestandosi al 30,7%: il partito di Giorgia Meloni guadagna infatti lo 0,2% in una settimana e lo 0,5% rispetto al mese precedente, confermandosi saldamente al vertice del panorama politico nazionale. Una crescita costante che consolida la leadership del centrodestra, trainata dal ruolo centrale della premier nel dibattito politico nazionale. Il Partito Democratico segue al secondo posto con il 21,4%: un dato che segna così un lieve aumento settimanale (+0,1%), anche se resta in calo dello 0,1% rispetto a un mese fa. Il Pd mantiene quindi una posizione stabile, senza però mostrare segnali di vera espansione elettorale. Terzo partito, ma in calo, è invece il Movimento 5 Stelle, che scende al 12,2% (-0,3% in una settimana e -0,2% nel mese): il partito guidato da Giuseppe Conte appare insomma in una fase di flessione, pur restando sul podio tra le principali forze politiche. Forza Italia resta invece sostanzialmente stabile all’11,2%, perdendo un lieve 0,1% rispetto alla settimana precedente ma in leggera crescita su base mensile (+0,2%). La Lega invece perde lo 0,1%, scendendo all’8,5%, confermando una tendenza di lungo periodo che vede il partito di Matteo Salvini su livelli ben distanti da quelli del passato. Alleanza Verdi e Sinistra si ferma al 5,9%, in calo dello 0,1% nella settimana e dello 0,6% nel mese, segnale di una difficoltà a consolidare il consenso in modo duraturo.
Tra i partiti minori, Azione di Carlo Calenda resta stabile al 3,5%, Italia Viva di Matteo Renzi si mantiene all’1,9% e +Europa è all’1,5%. Nessuno di questi riesce al momento a superare la soglia del 4%, restando così ai margini della competizione tra i poli principali.
Fiducia nel governo in crescita, ma la metà degli italiani resta scettica
La fiducia nel governo Meloni aumenta leggermente, toccando il 43% (+0,2% in una settimana e +0,4% rispetto a un mese fa). Parallelamente, la quota di cittadini che non ripone fiducia nel governo diminuisce leggermente al 49,3%.
Il 7,7% degli intervistati resta indeciso o non esprime un'opinione precisa.