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Sondaggi elettorali, crolla il M5s: sale Fratelli d’Italia, quasi raggiunti i pentastellati

Il sondaggio effettuato da Tecnè per l’agenzia Dire evidenzia la crescita di Fratelli d’Italia e il netto calo del Movimento 5 Stelle: ora il partito di Giorgia Meloni si avvicina ai pentastellati. In testa rimane la Lega, seppur in leggero calo, mentre il Pd guadagna consensi ma rimane nettamente dietro al Carroccio.
A cura di Stefano Rizzuti
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Leggero calo per la Lega, mentre avanzano Partito Democratico e Fratelli d’Italia, in costante crescita dopo le elezioni regionali in Emilia-Romagna e Calabria. Chi, invece, risente maggiormente di una perdita di consensi negli ultimi giorni è il Movimento 5 Stelle. Il sondaggio realizzato da Tecnè per l’agenzia Dire, dal nome Monitor Italia, evidenzia anche questo venerdì le intenzioni di voto degli italiani, oltre che la fiducia degli elettori nel governo Conte bis. Cambia poco tra i primi partiti, anche se Fratelli d’Italia si avvicina sempre al M5s. Resta ampio il vantaggio della Lega sul Pd.

Sondaggi: crescono Pd e Fdi, crolla M5s

La Lega di Matteo Salvini resta saldamente in testa ai sondaggi, con il 31%, perdendo solamente lo 0,1% dei consensi. Insegue il Pd, che guadagna lo 0,2% e si attesta al 20,4%. Crollo continuo, invece, per il Movimento 5 Stelle, che perde ancora mezzo punto percentuale e si attesta al 13,8%. Si riavvicina, quindi, Fratelli d’Italia, che guadagnando lo 0,2% raggiunge l’11,9%. Stabile, più dietro, Forza Italia al 7,5%. In salita troviamo: Italia Viva al 3,9% (+0,2%), La Sinistra al 2,5% (+0,1%) e Azione al 2,4% (+0,1%). Cresce il tasso di astenuti, che passa dal 41% al 41,6% in una settimana.

La fiducia nel governo secondo i sondaggi

Resta sostanzialmente stabile la fiducia nel governo Conte bis, composto da Pd, M5s, Italia Viva e Leu. Il dato, in realtà, è in leggera crescita rispetto alla settimana precedente: siamo al 25,9%, con un guadagno di poco meno di mezzo punto percentuale nonostante il netto calo del M5s nei sondaggi. È invece il 68,8% degli intervistati a dire di non avere fiducia nell’esecutivo guidato da Giuseppe Conte, un dato in leggera discesa (-0,2%) rispetto a sette giorni fa. Scende, inoltre, anche il dato di chi non ha opinione sulla fiducia nel governo: il dato ora si attesta al 5,3%.

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