Schlein per la Global Sumud Flotilla: “Fa ciò che dovrebbero fare i governi, l’Italia la protegga”

La segretaria del Pd Elly Schlein ha appoggiato la missione civile Global Sumud Flotilla e ha invitato il governo italiano e quelli europei a "proteggere" gli attivisti che sono partiti per portare aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. Lo stesso ha fatto Giuseppe Conte, leader del M5s, chiamando in causa Giorgia Meloni. Un appello ancora più urgente dopo le minacce rivolte alla missione da Itamar Ben-Gvir, ministro israeliano della Sicurezza nazionale. Ben-Gvir ha detto che ci sarebbe un piano del governo di Tel Aviv per sottoporre gli attivisti che saranno arrestati a una detenzione prolungata in carceri di massima sicurezza, oltre che per sequestrare le navi che partecipano.
"Le minacce del ministro israeliano Gvir vanno rispedite con forza al mittente da parte dei governi europei, del governo italiano e anche dell'Ue", ha dichiarato oggi Schlein, a margine della sua visita alla festa dell'Unità di Livorno. "È la più grande missione umanitaria dal basso, che cerca di rompere il blocco degli aiuti umanitari, del cibo, dell'energia, dell'acqua, ai palestinesi operato dal governo criminale di Netanyahu e dei suoi ministri, che parlano apertamente della loro intenzione di cancellare Gaza e la Palestina". La missione, partita da Barcellona e anche da alcuni porti italiani tra cui Genova, ha "il pieno sostegno del Pd", ha aggiunto Schlein.
L'attivista Tony Lapiccirella ha spiegato a Fanpage: "La nostra missione è protetta dalla Corte di Giustizia Internazionale, noi seguiamo la legge internazionale e per la legge internazionale Israele non ha diritto né di intercettare né di fermare nessuna missione umanitaria verso Gaza". Ora Schlein ha chiesto che anche i governi facciano valere il diritto internazionale, dato che "in questa vicenda l'unica cosa illegale sono i crimini del governo Netanyahu".
Non si parla solo di garantire l'esito della missione – in passato tutte le iniziative simili sono state respinte dall'esercito israeliano – ma anche di "difendere gli attivisti italiani che sono a bordo", ha insistito la segretaria dem. "Noi siamo e saremo al fianco degli attivisti della Global sumud flottilla", e deve esserlo anche "il governo italiano", che ha il dovere di "prendere posizione". "Pretendiamo che il governo italiano, i governi europei e l'Ue proteggano" i partecipanti, perché "stanno facendo quello che i governi dovrebbero fare".
Ha commentato il caso anche Giuseppe Conte, rilanciando lo stesso messaggio: "Siamo all'assurdo: un criminale come Netanyahu agisce impunito dopo aver trucidato oltre 60mila palestinesi, di cui 20mila bambini; chi porta aiuti umanitari con una grande spinta popolare anche dall'Italia rischia di essere trattato come un terrorista e vessato".
Dunque, ha chiesto il leader del Movimento 5 stelle, "Meloni intende lasciare da parte i selfie col cappellino per schierarsi dalla parte di chi sceglie di impegnarsi per fermare questo orrore o lascia fare, come sempre, il suo amico Netanyahu? Dirà e farà qualcosa a difesa dei suoi connazionali impegnati in questa operazione e dei tanti cittadini che l'hanno sostenuta? A quando le sanzioni e l'embargo sulle armi? La premier ha perso le parole e il patriottismo".