Schlein a Fanpage.it: “Inaccettabili le minacce del governo ai lavoratori in sciopero, siamo con loro”

La segretaria del Pd Elly Schlein ha parlato ai microfoni di Fanpage.it durante il corteo per lo sciopero generale indetto da Cgil e Usb contro la detenzione degli attivisti che si trovavano sulla Global Sumud Flotilla: “Inaccettabili” le minacce del governo Meloni a chi sciopera, ha detto, mentre “non abbiamo sentito una parola di critica a quello che Netanyahu ha fatto in acque internazionali”.
A cura di Luca Pons
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"Queste minacce ai lavoratori sono inaccettabili e da rimandare al mittente. Giù le mani dal diritto allo sciopero di lavoratrici e lavoratori". Lo ha detto la segretaria del Partito democratico Elly Schlein, ai microfoni di Fanpage.it, durante il corteo organizzato a Roma in occasione dello sciopero generale indetto da Cgil e Usb. Lo sciopero è in protesta contro la detenzione degli attivisti che si trovavano a bordo della Global Sumud Flotilla. Tra di loro anche decine di cittadini italiani, che sono stati fermati dalla Marina militare israeliana e portati in strutture detentive per essere identificati e poi espulsi.

Lo sciopero generale di Cgil e Usb è stato annunciato mercoledì, senza i dieci giorni di preavviso previsti dalla legge, e la Commissione di garanzia sugli scioperi ieri ha confermato che si tratta di una protesta illegittima. Nonostante questo, anche vista la grossa partecipazione annunciata, il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha deciso di non precettare lo sciopero.

Il leader della Lega, però, non ha fatto mancare attacchi duri agli organizzatori e a chi ha deciso di partecipare. "Oggi chi sciopera illegalmente crea un danno di miliardi di euro al sistema Italia, alle imprese e ai lavoratori. Lo organizza Landini? Lo paghi Landini", ha detto oggi a Mattino 5. Ieri aveva rivolto un "un appello a lavoratrici e lavoratori" che aveva più la forma di una minaccia: "Chi danneggerà e bloccherà il Paese in nome di uno sciopero illegittimo, ne pagherà le conseguenze". E non a caso proprio ieri, in Consiglio dei ministri, lo stesso Salvini ha proposto un aumento delle multe per situazioni simili in futuro.

Fatto sta che oggi, a Roma e in molte altre città italiane, decine di migliaia di persone sono scese in piazza. "Siamo al loro fianco, oggi sarà uno sciopero generale con enorme partecipazione popolare", ha commentato Schlein. "È una mobilitazione per Gaza, per i palestinesi", ma anche "una mobilitazione di solidarietà alla Flotilla, agli attivisti che sono illegittimamente detenuti in questo momento e di cui chiediamo il rilascio immediato, che possano fare rientro il prima possibile".

Tra i detenuti c'erano anche alcuni parlamentari italiani (di cui due del Partito democratico), che questa mattina sono stati rilasciati. Restano però decine di connazionali detenuti nelle strutture israeliane, in attesa delle procedure per l'espulsione. "Tutti gli attivisti devono essere rilasciati perché sono detenuti illegittimamente", ha dichiarato Schlein. "L'operazione di intercettazione israeliana è stata fatta in totale violazione del diritto internazionale e del diritto marittimo. È un atto di pirateria quello che ha fatto Netanyahu in acque internazionali".

Nonostante questo – la decisione di un governo straniero di fermare e detenere dei cittadini italiani che si trovavano in acque internazionali – dal governo Meloni non è arrivata nessuna reazione: "Altri governi hanno alzato la voce, sono partite indagini in Spagna come in Turchia. Da parte di questo governo non abbiamo sentito una parola di condanna e di critica a quello che Netanyahu ha fatto in mezzo alle acque internazionali", ha concluso Schlein.

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