Scarcerato l’ex senatore Tedesco, era ai domiciliari dopo la fine dell’immunità

L’ex senatore del Pd Alberto Tedesco è tornato in libertà. Tedesco era agli arresti domiciliari nell'ambito dell'inchiesta sulla sanità pugliese dopo aver perso l’immunità parlamentare a seguito delle elezioni politiche e dell'insediamento del nuovo Parlamento. Il gip di Bari Antonio Diella ha accolto l'istanza di scarcerazione presentata dai legali dell'ex senatore la scorsa settimana in cui si chiedeva l'immediata revoca della custodia cautelare per il loro assistito a seguito dell'avvenuto interrogatorio di garanzia. Tedesco, che era ai domiciliari dal 15 marzo scorso, è accusato dalla procura di Bari di essere a capo di un’associazione per delinquere che per diversi anni avrebbe pilotato nomine di dirigenti e appalti pubblici delle Asl pugliesi. Tedesco deve rispondere tra l'altro dei reati di associazione a delinquere, concussione, abuso d'ufficio, corruzione e falso.
Tedesco ascoltato dai Pm il 21 marzo dal suo canto ha sempre negato ogni addebito ribadendo che non esiste alcuna associazione dedita alla gestione delle attività sanitarie in Puglia. Soddisfazione per la decisone del Gip è stata espressa dal difensore dell'ex senatore, Rosita Petrelli, che però si è rammaricata della scelta della Procura di dare parere negativo contro la scarcerazione. "Ho cominciato ad avere dubbi quando ho constatato l'assenza del pm all'interrogatorio davanti al giudice, che dimostra non solo la mancanza di necessità cautelari ma anche l'infondatezza dell'accusa" ha dichiarato l'avvocato di Tedesco.