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“Scambiamo un delitto per un diritto, l’aborto è un omicidio”: polemiche per la frase della vicedirettrice del Tg1

Polemiche per le dichiarazioni di Incoronata Boccia a ‘Che sarà’: per la vicedirettrice del Tg1 “stiamo scambiando un delitto per un diritto, l’aborto è un omicidio”.
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Durante la puntata di questa sera di ‘Che sarà", il programma condotto da Serena Bortone su RaiTre, Incoronata Boccia, vicedirettrice del Tg1, ha detto che "stiamo scambiando un delitto per un diritto, qua si ha paura di dire che l'aborto è un omicidio". Le sua parole hanno immediatamente scatenato diverse polemiche sui social network.

La puntata di oggi, sabato 20 aprile, di ‘Che sarà' aveva già suscitato non poche polemiche per la decisione della Rai di cancellare il monologo dello scrittore Antonio Scurati sul 25 aprile. La notizia, diffusa dalla stessa conduttrice, ha immediatamente suscitato la dura reazione da parte delle opposizioni, convinte che "l'antifascismo faccia paura a TeleMeloni".

La dirigenza della tv di Stato aveva provato a smorzare i toni, sostenendo che non si trattasse di censura ma di una mera "questione economica e contrattuale”. Tuttavia le polemiche non si sono placate neanche quando a condividere sui propri social network il monologo è stata, seppur con diversi riferimenti ironici, la stessa premier. E, alla fine, Bortone ha letto il monologo, concessole gratuitamente dallo scrittore.

Durante la trasmissione, però, un'altra frase ha acceso nuove e diverse polemiche. A ‘Che sarà' si stava infatti discutendo della norma prevista dal Decreto Pnrr che vorrebbe consentire l'ingresso delle associazioni pro vita nei consultori. Un emendamento, presentato da Fratelli d'Italia, che è già stato bocciato dall'Unione europea, in quanto non c'entra nulla con i fondi del Pnrr.

Fra gli ospiti c'era l'attuale vicedirettrice del Tg1, Incoronata Boccia, che ha detto: "Lungi da me giudicare le persone e le storie, ma si giudica il principio. Stiamo scambiando un delitto per un diritto. Qua si ha paura di dire, perché anche la politica ha paura a dirlo, che l'aborto è un omicidio".

Immediatamente si sono scatenate diverse reazioni sui social network, che hanno ritenuto inascoltabili le affermazioni della giornalista.

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