Salvini: “Ok a nuove chiusure per Natale, ma servono rimborsi automatici per tutte le attività”

"Mentre incredibilmente le forze di governo stanno litigando su rimpasti e poltrone, noi come Lega e l'intero centrodestra ci stiamo occupando di salute e lavoro". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini parlando al Senato con i giornalisti.
"Salute – spiega – per evitare che l'arrivo dei vaccini trovi l'Italia ultima in Europa perché mancano aghi, siringhe e gli strumenti necessari a vaccinare chi vorrà farlo".
"Sulla scuola – spiega Salvini – è impensabile mandare i nostri figli in classe dal 7 gennaio senza aver incrementato il trasporto pubblico e ridotto il numero dei bimbi nelle classi". Salvini dice però di essere d'accordo con il governo su "eventuali chiusure", nel caso la situazione sanitaria lo richiedesse, ma a patto di fare "come in Germania, con rimborsi automatici per tutte le attività danneggiate. Li danno fino a 10mila euro a lavoratori autonomi e microimprese".
"Il giorno di Natale tutta Europa – sottolinea – permette alle famiglie di ritrovarsi in maniera prudente e numericamente controllata, intorno al tavolo, senza chiudere in casa, dividere, separare, allontanare. Dunque tutela della salute ma anche buonsenso e vita, è quello che noi vorremmo per il Natale".
Salvini torna poi ad attaccare il governo per la lotteria degli scontrini e per il cashback, iniziative per combattere l'evasione fiscale: "Se il 3 dicembre il presidente del consiglio va in televisione e lancia la lotteria degli scontrini e dice "chi va a far spese in negozio e paga con la carta di credito fino al 31 dicembre avrà un regalo di 150 euro", poi si stupisce se la gente va in negozio a fare i regali evidentemente, c'è qualcosa che non funziona a palazzo Chigi".
In merito a possibili contatti con il leader di Italia viva Matteo Renzi dice: "La pelle la cambiano le lucertole, io non sono una lucertola ma Matteo Salvini. In questo momento non passo il mio tempo a parlare con Renzi, Conte o Di Maio. Come centrodestra – aggiunge – saremmo pronti domattina ad aiutare il Paese più di quanto non stiano facendo Azzolina e Bonafede, daremmo risposte economiche all'altezza".
"Di Renzi non si fida più nessuno, neanche Babbo Natale si fida di Renzi, non prendiamoci in giro. I miei contatti con Renzi sono pari allo sbarco degli alieni avvenuto stanotte in piazza Navona", spiega, sottolineando che, mentre il centrodestra si sta occupando "di salute, dello stipendio degli infermieri e del Natale dei disabili", domani a Palazzo Chigi l'attenzione dei media sarà concentrata "sul confronto tra Conte e Renzi sui servizi segreti e sul rimpasto di Governo. Ma siamo davvero il quarto mondo…". L'allusione è all'incontro previsto tra il presidente del Consiglio Conte e la delegazione di Italia viva, per la verifica di governo.