video suggerito
video suggerito

Salvini: “Di Maio pensa che io sia un delinquente che merita 15 anni di carcere. È senza onore”

Matteo Salvini torna sul caso della nave Gregoretti, per cui pesa su di lui un’indagine per sequestro di persona. Reato per cui sono previsti 15 anni di carcere. Commentando la vicenda, l’ex ministro dell’Interno non perde l’occasione per attaccare l’ex alleato di governo, Luigi Di Maio, che ha affermato che il suo partito voterà a favore dell’autorizzazione a procedere. “Io sarei peggio di uno stupratore: per lo stupro la pena è di 12 anni, per il sequestro gli anni sono 15. A me dispiace quando ci sono persone che perdono l’onore. È chiaro che per non litigare con il Pd loro si rimangiano tutto quello che avevano detto e fatto”.
A cura di Annalisa Girardi
9.172 CONDIVISIONI
Immagine

"È normale che si spendano soldi perché ho difeso i confini? Io sarei peggio di uno stupratore: per lo stupro la pena è di 12 anni, per il sequestro gli anni sono 15. Detto questo, noi stiamo preparando tutta la documentazione. Al termine dei quattro giorni di presunto sequestro ottenemmo che 5 Paesi europei si suddividessero gli immigrati. Una cosa è certa: lo rifarei. E se gli italiani lo vorranno, lo rifarò": il leader della Lega Matteo Salvini torna a parlare del caso Gregoretti, che lo vede indagato per sequestro di persona.

Lo fa in un'intervista con il Corriere della Sera, in cui non perde occasione per attaccare gli ex alleati di governo, dopo che Luigi Di Maio ha detto che il Movimento Cinque Stelle voterà a favore dell'autorizzazione a procedere nei confronti dell'ex ministro dell'Interno. Il tribunale dei ministri di Catania ha infatti richiesto alla presidente del Senato l'autorizzazione a procedere per sequestro di persona contro Salvini, che aveva impedito lo sbarco della nave Gregoretti lo scorso luglio, quando era ancora titolare del Viminale, bloccando 131 migranti a bordo.

"A me dispiace quando ci sono persone che perdono l’onore. È chiaro che per non litigare con il Pd loro si rimangiano tutto quello che avevano detto e fatto": afferma Salvini nei confronti dei pentastellati, continuano poi sarcastico e dicendo che Di Maio deve aver messo tutta la dignità nel decreto del 2018. "In questi mesi sto conoscendo la doppia faccia di Conte e Di Maio. Però, se dovessi dire che sono sequestratori o che so io, non lo farei. Se loro invece ritengono che io sia un delinquente che merita 15 anni di carcere… Ma io li attendo al varco".

"È una cosa surreale. Per un certo verso, anche se gli avvocati mi suggeriscono il contrario, sarei curioso di finire in Aula. Comunque, se decideranno, processo sia: idealmente in quel tribunale ci saranno con me milioni di italiani. Quanto a Di Maio, ha cambiato idea sui miei processi come l’ha cambiata su tante altre cose".  E spiega: "Il Parlamento aveva tolto l’attenuante per “tenuità del fatto” in caso di aggressioni a pubblici ufficiali. Ora, mi dicono che la riporteranno nella legge. Ma io mi metto nei panni di qualsiasi poliziotto o carabiniere. E se provano a ridare fiato ai balordi e ai violenti, a quel punto si muove il Paese".

Salvini è pronto per le elezioni: "Dopo Conte c’è soltanto il voto. Appena salta questo governo, l’unica via sono le elezioni e il prossimo premier sarà scelto da un parlamento nuovo. Altro paio di maniche è dire: ascoltate. Ascoltate Confindustria, Coldiretti, i sindacati, le associazioni… E se avanza tempo, anche le opposizioni: evitate di peccare di arroganza, oltre che di ignoranza".

9.172 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views