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Salta a gennaio il bonus mamme lavoratrici con almeno 2 figli: la circolare Inps non arriva in tempo

Slitta il bonus mamme per le lavoratrici con almeno due figli: per gennaio non ci sarà l’erogazione prevista dalla legge di Bilancio.
A cura di Annalisa Cangemi
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Non ci sarà a gennaio l'erogazione del bonus per le mamme lavoratrici a tempo indeterminato con almeno due figli, misura prevista dalla legge di Bilancio. Il bonus, che vale 3mila euro all'anno, slitta di almeno un mese ma non sarà perso, sarà comunque recuperato successivamente.

Ma per rendere operativo lo sgravio contributivo voluto dal governo Meloni e destinato alle mamme serviva infatti una circolare esplicativa dell'Inps, che servirà alle aziende per calcolare il dovuto nei cedolini di gennaio, e che però non è arrivata: il motivo, spiegano fonti a LaPresse, è che ci sono ancora verifiche in corso sulla base della normativa sulla privacy per quanto riguarda l'opportunità di valutare un rapporto più diretto con le aziende, accedendo ai codici fiscali dei dipendenti. Ma il ‘bonus' comunque, assicurano le stesse fonti: quanto dovuto a gennaio sarà erogato successivamente. Per l'aumento in busta paga di circa 140 euro netti, pari a 1700 euro in più all'anno, insomma si dovrà aspettare ancora.

Chi ha diritto al bonus mamme

La nuova decontribuzione per le mamme lavoratrici, prevista dalla manovra, si differenzia nel caso di lavoratrici con due figli o con tre o più figli: fino al 2026 la decontribuzione è fino a 3mila euro all'anno per le mamme lavoratrici con tre bambini, e per il solo 2024 per le mamme lavoratrici con due figli. Si rivolge a tutte le lavoratrici con contratti a tempo indeterminato, indipendentemente dal livello della retribuzione, con l’esclusione del lavoro domestico.

Per i periodi di paga dal 1 gennaio 2024 al 31 dicembre 2026, è previsto un esonero del 100% della quota dei contributi previdenziali per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore fino al mese di compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo. Per le mamme lavoratrici con tre bambini la misura prevede dal 2024 al 2026 la decontribuzione "nel limite massimo annuo di 3.000 euro riparametrato su base mensile". E solo per quest'anno lo sconto vale anche per le mamme con due o più figli, di cui almeno uno di età inferiore ai 10 anni.

Come fare domanda per il bonus mamme

Per il bonus mamme non serve fare una richiesta al datore di lavoro o all'Inps: sarà lo stesso datore di lavoro ad applicare il taglio dei contributi, con la trasformazione della quota taglia in aumento dello stipendio.

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