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Riaprono le discoteche e via le mascherine all’aperto: cosa cambia dalla prossima settimana

Le discoteche resteranno chiuse e le mascherine resteranno obbligatorie all’aperto fino al prossimo 10 febbraio. Dopodiché le prime potranno riaprire (solo per chi ha il Super Green Pass) e le seconde dovranno essere indossate solo al chiuso.
A cura di Annalisa Girardi
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Dalla prossima settimana cambieranno alcune delle regole anti Covid con cui abbiamo convissuto negli ultimi mesi. Già con l'ultimo decreto su Green Pass e quarantene a scuola il governo aveva definito il percorso di riapertura per il Paese: dal prossimo 10 febbraio, inoltre, scadranno alcune regole che erano state introdotte all'arrivo della quarta ondata per contenere i contagi e la diffusione della variante Omicron. Vediamo quindi quali sono i cambiamenti in arrivo dalla prossima settimana e qual è il percorso di riaperture abbozzato dal governo.

Fino a giovedì prossimo, 10 febbraio, resteranno chiuse le discoteche e bisognerà indossare obbligatoriamente la mascherina all'aperto. Il governo ha infatti ha prorogato per 10 giorni le misure che scadevano lo scorso 31 gennaio. Dal giorno seguente, però, potranno riaprire le discoteche, che fino a questo momento potevano solamente funzionare come locale con il posto al tavolo: sarà comunque obbligatorio il Super Green Pass per entrare. Se il locale è al chiuso sarà comunque indossare la mascherina, tranne quando si sta consumando cibo o bevande.

Nelle discoteche all'aperto – ma solo in zona bianca -, dopo il 10 febbraio non sarà più obbligatorio coprire naso e bocca con la mascherina. E così per tutti i luoghi all'aperto: il governo alla fine dello scorso anno aveva deciso che bisognasse indossare il Dpi anche all'aperto con l'impennata dei contagi fino al 31 gennaio, per poi prorogare la misura per altri dieci giorni. Dopodiché la mascherina resterà obbligatoria solo nei luoghi chiusi.

Da lunedì 7 febbraio, inoltre, il Green Pass avrà durata illimitata dopo la terza dose (o dopo la guarigione con due dosi). Insomma con il miglioramento, seppur lento e graduale, della situazione pandemica anche in Italia si stanno rimuovendo gran parte delle restrizioni anti contagio. Bisogna comunque considerare che, con i vari decreti del governo, per i vaccinati (quindi la stragrande maggioranza della popolazione) le restrizioni sono già decadute. Nell'ultimo provvedimento, inoltre, il governo ha stabilito che anche in zona rossa le chiusure valgano solo per i non vaccinati. L'ultima tappa sarà poi quella del 31 marzo, quando scadrà lo stato di emergenza: e non è ancora detto che verrà prorogata.

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