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Riaperture, da oggi via libera a ristoranti e bar al chiuso: torna il pubblico agli eventi sportivi

Da oggi possono riaprire bar, pub e ristoranti al chiuso in tutta Italia. I locali possono tornare ad accogliere i clienti ai tavoli interni o al bancone, seguendo le nuove linee guida. Via libera anche all’accesso del pubblico agli eventi sportivi all’aperto: c’è da rispettare il tetto delle mille persone.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Si può tornare a mangiare seduti al tavolo o appoggiati a un bancone. Dentro e fuori. Oggi l'Italia fa un altro passo verso la normalità: riaprono i ristoranti e i bar al chiuso e gli impianti sportivi possono tornare ad accogliere il pubblico. L'ulteriore allentamento delle misure restrittive segue il calendario delle riaperture stabilito dal governo Draghi e poi aggiornato con l'ultimo decreto, ma attenzione: è valido in zona gialla, mentre in zona bianca le riaperture vengono tutte anticipate al momento del passaggio di fascia, come successo ieri a Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna. In zona gialla, in ogni caso, bisognerà continuare a rispettare il coprifuoco, per cui la cena fuori è sempre vincolata al rientro a casa entro le 23.

Cosa cambia da oggi per bar, pub, ristoranti e impianti sportivi

Da oggi bar, pub e ristoranti possono effettuare servizio al tavolo all'interno, ma anche al bancone. In ogni caso bisognerà rispettare il distanziamento di un metro tra un tavolo e l'altro ed è da prediligere lo spazio esterno, ma da oggi i locali potranno tornare a sfruttare tutti gli ambienti a loro disposizione. La mascherina resta obbligatoria in ogni momento in cui non si è seduti al tavolo. Da oggi i palazzetti, gli stadi e tutti gli impianti sportivi all'aperto possono tornare ad accogliere spettatori, ma con dei limiti: non oltre il 25% della capienza massima e comunque non più di mille persone.

Le differenze tra zona bianca e zona gialla

Da ieri l'Italia ha cominciato a tingersi di bianco: tre Regioni hanno abbandonato la zona gialla e con essa le poche chiusure rimaste. La direzione è chiara: a metà giugno mezza Italia sarà in zona bianca. In zona gialla, intanto, si prosegue con il calendario delle riaperture: il prossimo appuntamento è fissato al 15 giugno, quando potranno ripartire parchi a tema e parchi divertimento, feste di matrimonio e congressi, mentre il 1 luglio ci sarà il via libera per le piscine al chiuso, i centri benessere, i bingo e le sale giochi, gli impianti sportivi al chiuso potranno riaprire al pubblico e ricominceranno anche i corsi di formazione. Il coprifuoco, intanto, verrà prima ridotto il 7 giugno – quando passerà dalle 23 a mezzanotte – poi abolito il 21 giugno. Tutte queste misure, in zona bianca, vengono attuate al momento di ingresso. Le uniche regole della zona bianca sono il divieto di assembramento, l'obbligo di indossare la mascherina e il rispetto dei protocolli di sicurezza.

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