Renzi: “Il relitto della Costa Concordia sarà demolito a Genova”

Il relitto della Costa Concordia sarà demolito a Genova. A confermarlo, al termine del Consiglio dei Ministri odierno, è stato il premier Matteo Renzi. Il porto del capoluogo ligure è stato dunque ritenuto il più adatto all’operazione di demolizione della nave della Costa Crociere. Finisce in questo modo, oggi, il lungo braccio di ferro tra Piombino e, appunto, Genova. “Il Consiglio dei Ministri ha preso atto della Conferenza dei servizi sulla nave Costa Concordia e ha approvato il progetto di smaltimento della nave a Genova”, così il premier Matteo Renzi nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi. Un annuncio ribadito anche su Twitter dal Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti: “Il Cdm ha deciso. La Concordia va a Genova. Soluzione italiana premia il nostro impegno, ora vigiliamo per la massima tutela dell’ambiente”.
La rimozione del relitto della Costa Concordia intorno al 20 luglio
La scorsa settimana, la Conferenza dei servizi che avrebbe dovuto dare il via libera al trasferimento del relitto a Genova, per il successivo smaltimento, non aveva trovato l’accordo e così è stato chiamato in causa il Consiglio dei Ministri che ha dovuto scegliere se approvare o rifiutare la proposta del trasferimento nel porto genovese. “Non possono esserci più rinvii, ormai i tempi sono strettissimi”, aveva detto il commissario per l'emergenza Costa Concordia, Franco Gabrielli, al Secolo XIX. “Lo spostamento della nave a Genova – aveva aggiunto Gabrielli – ha una finestra favorevole che va dal 13 luglio all'8 agosto, che è l'ambito in cui statisticamente ci sono le condizioni più favorevoli”. Nei giorni scorsi il commissario Franco Gabrielli aveva affermato che all’Isola del Giglio, lì il relitto si trova dalla notte del 13 gennaio 2012, tutto è pronto per rimuovere la nave Costa Concordia entro il prossimo 20 luglio.