Referendum della Lega contro Kyenge, Salvini: “Ministero inutile, aboliamolo”

Non si ferma lo scontro tra la Lega Nord e il Ministro dell'integrazione del Governo Letta, Cecile Kyenge, dopo i botta e risposta delle settimane scorse. Dopo gli insulti, le accuse e le successive scuse del sindaco di Verona Tosi che sembravano aver placato gli animi, a riaccendere la miccia questa volta ci ha pensato il vicesegretario della Lega Nord Matteo Salvini che addirittura chiede di abolire il ministero di cui è titolare la Kyenge. Salvini attraverso il suo profilo facebook chiede di lanciare una campagna di raccolta firme per un referendum che cancelli il ministero dell'integrazione. "Il Ministero dell'integrazione è un ente inutile e costoso, una fabbrica dell'ipocrisia " ha scritto Salvini, che poi ha chiesto agli attivisti del Carroccio "Secondo voi la Lega trova 500.000 cittadini pronti a firmare un Referendum che abolisca questo Ministero?".
Salvini contro Kyenge – Le prime risposte dei fedelissimi del Carroccio non si sono fatte aspettare e sono ovviamente entusiastiche. L'attuale segretario della Lega Lombarda del resto già aveva avuto in passato parole pesanti nei confronti del ministro dell'integrazione dopo che un immigrato ganese uccise a picconate tre persone a Milano. In quella occasione Salvini accusò Kyenge di istigazione a delinquere perché aveva detto che la clandestinità non è reato.
Kyenge: "Dia al mio ministero i soldi del referendum" – Non si è fatta attendere la risposta di Cecile Kyenge ala proposta di Salvini. "A Salvini chiedo di mettere a disposizione del mio Ministero i soldi che spenderebbe per fare un referendum per abolirlo" ha commentato il ministro dell'integrazione aggiungendo "Sicuramente in un momento come questo i soldi spesi per un referendum per cancellare il mio ministero servirebbero allo stesso ministero per un piano perfetto d'integrazione di tutti i cittadini, non solo degli stranieri".