Quanti soldi ci sono per comprare armi nella Manovra 2026 del governo Meloni

La legge di bilancio 2026 è arrivata al Senato, e oggi iniziano i lavori del Parlamento sul testo. C'è ancora margine per cambiare alcune delle norme al suo interno. Ma un tema che nei 154 articoli del ddl non appare mai è quello della difesa, e in particolare della spesa militare. Per chiarire quali sono i numeri in vista del prossimo anno, l'osservatorio Milex ha analizzato il bilancio del ministero della Difesa e degli altri ministeri coinvolti. Ne viene fuori che la spesa militare ‘pura' dell'Italia il prossimo anno sarà di circa 33,9 miliardi di euro, che arrivano a 35 miliardi aggiungendo costi delle basi militari e investimenti in ambito europeo.
Cosa c'è nella spesa militare italiana
Il bilancio del ministero della Difesa l'anno prossimo avrà a disposizione 1,1 miliardi di euro in più, arrivando a 32,4 miliardi di euro, con un incremento che quindi vale il 3,5%. L'aumento è in linea con gli ultimi anni: la somma è cresciuta di 12,5 miliardi dal 2017 al 2026, e di 6,4 miliardi dal 2022 in poi. Insomma, una salita che in media è stata piuttosto costante anche con i governi del passato.
Come l'osservatorio spiega, però, per arrivare a quella che normalmente si definisce "spesa militare" non basta contare i soldi del ministero guidato da Guido Crosetto. Alcune delle uscite ministeriali non vanno tenute in conto – quelle per i carabinieri che non hanno un impiego militare, ad esempio, o che sono dedicati alla tutela forestale, ambientale e agroalimentare. Queste valgono circa 1,1 miliardi di euro.
Dall'altra parte, bisogna aggiungere delle risorse che riguardano a tutti gli effetti le attività militari ma non passano dal ministero della Difesa. Quelli per le missioni all'estero (gestite dal ministero degli Esteri) e quelle per la spesa pensionistica militare, su tutte. Si parla di circa 5,7 miliardi di euro, di cui 4,5 miliardi per le pensioni.
Quanto vale la spesa militare dell'Italia e quanto salirà
Fatti questi e tutti gli altri necessari aggiustamenti si arriva a una somma più alta: circa 33,9 miliardi di euro di spesa militare nel 2026. Un "record storico", in aumento del 2,8%. Considerando anche i costi delle basi militari e alcuni investimenti per spese militari in ambito europeo si arriva anche più in alto: vicino ai 35 miliardi di euro.
L'impegno del governo Meloni è di portare queste spese a valere il 3,5% del Pil italiano. La percentuale attuale, per il 2026, è pari all'1,46% (o all'1,51%, se si prende la somma più alta di quasi 35 miliardi di euro) secondo le stime fatte da Milex. L'obiettivo di arrivare al 3,5% – quindi oltre il doppio – va raggiunto entro il 2035. Per questo nei prossimi anni è in programma un'impennata delle spese militari.
Quanti soldi per comprare armi
Un capitolo a parte lo merita l'acquisto di nuove armi. A questa voce il ministero della Difesa dedica circa 9,9 miliardi di euro del suo bilancio (quasi un terzo). In più, il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha da parte delle somme per "Interventi in materia di difesa nazionale" e "Interventi nei settori industriali ad alta tecnologia". Sono poco più di 3,2 miliardi di euro.
Numeri alla mano le spese complessive che il governo dedicherà ai programmi di armamento nel 2026 valgono 13,2 miliardi di euro. Anche in questo caso è un record storico, la somma più alta mai registrata.
L'aumento rispetto allo scorso anno non è particolarmente significativo: l'1,42%. Ma a colpire è quanto è cresciuta questa somma da quando è in carica il governo Meloni. Per il 2022, la somma dedicata all'acquisto di armi era di 8,3 miliardi di euro. Da allora, nel giro di quattro leggi di bilancio, è salita del 60% circa.