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Covid 19

Quando tutta l’Italia sarà in zona bianca: il calendario delle possibili riaperture in ogni Regione

Il calo dell’incidenza è costante e sempre più Regioni sperano nella zona bianca: dal 31 maggio toccherà a Friuli-Venezia Giulia, Molise e Sardegna, ma già dalla settimana successiva altri quattro territori potrebbero raggiungere la fascia con meno restrizioni. Vediamo quando tutta l’Italia potrebbe entrare in zona bianca, con una sorta di calendario Regione per Regione.
A cura di Stefano Rizzuti
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Si inizia dal 31 maggio. Poi, gradualmente, sempre più Regioni entreranno in zona bianca. L’obiettivo, tutt’altro che irrealistico, è quello di vedere tutti i territori italiani in zona bianca entro la fine di giugno. Il 31 maggio le prime Regioni a passare nella fascia che elimina la maggior parte delle restrizioni saranno Friuli-Venezia Giulia, Molise e Sardegna, come formalizzato oggi dal ministro della Salute, Roberto Speranza, dopo la pubblicazione dei dati del consueto monitoraggio settimanale. Dal 7 giugno, poi, potrebbe toccare ad Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto. Ma nelle settimane successive tutte le Regioni potrebbero unirsi alle prime tre: vediamo una sorta di calendario con le previsioni dell’ingresso in questa fascia per ogni territorio.

Cosa riapre in zona bianca

Le nuove regole prevedono per la zona bianca l’abolizione del coprifuoco in anticipo rispetto alla data nazionale del 21 giugno. Così come vengono anticipate le riaperture delle attività che, secondo l’ultimo decreto Covid, avrebbero dovuto riaprire nelle settimane successive: si tratta di sale giochi, casinò, piscine all’aperto, centri culturali e sociali, parchi tematici. E ripartono in anticipo, rispetto alla data nazionale del 15 giugno, anche le cerimonie e i matrimoni, ma solo con pass verde. Per quanto riguarda le discoteche, riapriranno in zona biancale discoteche, riapriranno in zona biancasolamente per mangiare e bere, mentre restano proibiti i balli in pista.

Quali Regioni hanno già dati da zona bianca

Per entrare in zona bianca servono tre settimane consecutive al di sotto dei 50 contagi ogni 100mila abitanti: sicuramente entreranno in zona bianca dal 31 maggio Friuli-Venezia Giulia (17 casi), Molise (12) e Sardegna (13). Dal 7 giugno, se il trend dovesse essere confermato, toccherà ad Abruzzo (35), Liguria (28), Umbria (28) e Veneto (30). Questa settimana sono scese per la prima volta sotto la soglia dei 50 Emilia-Romagna 45, Lazio 46, Lombardia 46, Trento 45 e Piemonte 49. Per queste Regioni, in caso di trend costante, la zona bianca dovrebbe arrivare il 14 giugno. In bilico c’è invece la Puglia, che nell’ultima settimana ha fatto registrare 50 casi ogni 100mila abitanti, esattamente il valore limite.

Chi entrerà in zona bianca tra il 21 e il 28 giugno

Restano altri territori che non hanno ancora raggiunto un valore al di sotto dei 50 casi ogni 100mila abitanti. Per capire quando potrebbero raggiungere questa cifra, e di conseguenza la zona bianca, possiamo guardare all’andamento delle ultime settimane nelle altre Regioni: questa settimana sono scese al di sotto dei 50 casi quelle che sette giorni fa avevano valori inferiori ai 70 contagi ogni 100mila abitanti o anche qualcosa in più come nel caso del Piemonte. È quindi presumibile che chi si trova al di sotto dei 65 contagi circa possa scendere sotto il valore limite la prossima settimana ed entrare quindi in zona bianca dal 21 giugno: parliamo di Basilicata 62, Calabria 61, Campania 66, Marche 55, Bolzano 59, Sicilia 53, Toscana 59. L’unica Regione che sembra destinata a dover aspettare il 28 giugno per poter entrare in zona bianca è invece la Valle d’Aosta, che ad oggi fa registrare 79 contagi ogni 100mila abitanti.

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