Quando si può modificare il 730 precompilato e cosa sapere su dati caricati, spese e annullamento

Dal 30 aprile l'Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione il modello 730 precompilato per effettuare la dichiarazione dei redditi 2025. I contribuenti possono dunque consultare i dati presenti, ma solo a partire da domani, giovedì 15 aprile, potranno modificarli, aggiungendo eventualmente le informazioni mancanti. Ecco cosa c'è da sapere.
Come consultare il modello 730 precompilato, al via le modifiche dal 15 maggio
Il modello 730 precompilato per dipendenti e pensionati può essere consultato al sito dell'Agenzia delle Entrate. Lo stesso discorso vale per il modello Redditi Persone Fisiche previsto per le partite Iva. Per farlo basta accedere al portale tramite Spid, Cie, Cns, altra identità digitale oppure tramite o le Credenziali Entratel/Fisconline rilasciate dall'Agenzia. È possibile inoltre, accedere per conto di altri soggetti ad esempio un minore o un tutelato tramite l'opzione "Tutore/Curatore speciale/Amministratore di sostegno o Genitore o Persona di fiducia", oppure tramite l'opzione Erede per presentare la dichiarazione di una persona deceduta.
Quali sono i dati già compilati nel modello 730
Nel portale sono presenti dei dati già compilati relativi al dichiarante, ovvero:
- Certificazione Unica;
- Redditi dei fabbricati;
- Redditi di lavoro dipendente e assimilati;
- Oneri e spese sanitarie;
- Acconti, ritenute, eccedenze e altri dati.
Questi confluiscono nel 730 precompilato, che può includere anche eventuali spese per asili nido, istruzione scolastica e universitaria, spese funebri, donazioni, spese per interventi edilizi e altre informazioni collegate alla dichiarazioni dei redditi precedente o presenti nell'Anagrafe tributaria.
Spese detraibili e spese deducibili
Con la dichiarazione dei redditi è possibile scaricare una serie di spese effettuate durante l'anno, che si suddividono in spese detraibili e spese deducibili. Il valore della detrazione varia, in misura percentuale, a seconda del tipo di spesa. Ad esempio, ammontano al 19% le detrazioni per le spese sanitarie, quelle veterinarie, funebri, quelle per il trasporto pubblico, quelle d'istruzione, per il trasporto pubblico, quelle per gli interessi passivi dei mutui e così via. Come dicevamo, oltre alle detrazioni fiscali, che si applicano direttamente sull'imposta dovuta, riducendola, ci sono le deduzioni che invece, hanno l'effetto di ridurre il reddito imponibile e si applicano prima del calcolo dell'Irpef. Sono spese deducibili, ad esempio, i contributi previdenziali o le erogazioni a enti non-profit.
Si può annullare il 730 già inviato?
Nel caso in cui ci siano degli errori nella precompilata oppure il contribuente si accorge di aver sbagliato modello, sarà possibile annullare il 730 e il modello Redditi già inviato e presentare una nuova dichiarazione tramite il sito dell'Agenzia. Tuttavia, occorre fare attenzione perché l'annullamento si può fare solo una volta. Ad ogni modo quest'operazione sarà possibile a partire dal 19 maggio.
Tutte le scadenze del 730 per la dichiarazione dei redditi 2025
Come abbiamo detto, dallo scorso 30 aprile è possibile visualizzare e stampare la propria precompilata dall'area autenticata sul sito dell'Agenzia. Le modifiche al modello potranno essere effettuate solo da domani, giovedì 15 maggio. Quest'opzione sarà disponibile fino al 30 settembre nel caso del 730 precompilato e fino al 31 ottobre nel caso del modello Redditi.