Quali Regioni possono cambiare colore con il monitoraggio Iss di oggi

Da lunedì 4 ottobre tutta Italia potrebbe essere in zona bianca. Non è detta, però, l'ultima parola, che spetta al ministero della Salute dopo aver visionato i dati del monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità che sarà reso pubblico tra qualche ora. La Sicilia per la seconda settimana consecutiva va verso dati rassicuranti dal punto di vista degli indicatori decisionali. Al momento, ad esempio, l'Isola ha sia le terapie intensive che i ricoveri più bassi della Calabria, che invece è in zona bianca. Proprio la Calabria dovrebbe riuscire a spuntarla anche questa settimana, con dei numeri ancora in bilico con la zona gialla ma leggermente inferiori alla soglia massima. La conferma arriverà a breve, ma per avere un'idea più precisa bisogna guardare ancora una volta ai dati determinanti per il cambio di colore delle Regioni.
Le Regioni che cambiano colore da lunedì 4 ottobre
La Sicilia potrebbe tornare in zona bianca a partire da lunedì 4 ottobre. In quel caso, se nessun'altra Regione dovesse passare in zona gialla, tutta l'Italia tornerebbe a essere bianca dopo più di un mese. I dati sono in calo a livello generale in tutto il Paese, grazie alla campagna di vaccinazione che continua ad avanzare. Guardando ai dati di ieri registrati nel portale di Agenas, che dovrebbero essere presi in considerazione oggi nel monitoraggio Iss (e non più quelli del martedì precedente), ci si accorge che la Sicilia ha le percentuali di occupazione di terapie intensive e ricoveri nettamente sotto la soglia della zona gialla: il 7% delle rianimazioni negli ospedali e il 13% dei posti letto in area medica. Ben al di sotto delle soglie 10% e 15% della zona gialla. Già la scorsa settimana l'Isola era scesa sotto i valori limite, ma dal ministero era stato fatto presente sarebbe servita una conferma dei dati. Non è chiaro per quante settimane.
Chi rischia la zona gialla dalla settimana prossima
Realmente a rischio zona gialla non c'è nessuna Regione. O meglio, ce n'è una in bilico da settimane – la Calabria – che però dovrebbe salvarsi anche stavolta: le terapie intensive di ieri sono leggermente sotto la soglia massima al 9%, mentre i posti in area medica sono al 15%, perciò sulla soglia massima (qui bisogna capire i decimali). Insomma, la Calabria è ancora una volta al limite, ma già in passato è stato spiegato che se il trend è negativo (numeri in calo) si tende a non penalizzare. Nessun'altra Regione ha i dati così vicini alla soglia della zona gialla, perciò dalla prossima settimana tutta l'Italia potrebbe tornare a essere zona bianca.