Quali Regioni non hanno ancora i numeri per passare in zona bianca

Presto tutta Italia potrebbe essere in zona bianca. Questa settimana, intanto, è toccato alle prime tre Regioni, ma già da lunedì prossimo se ne aggiungeranno altrettante a questa fascia. I dati sull'andamento dell'epidemia, comunque, fanno presupporre che entro la metà del mese, o al massimo per la fine di giugno, quasi tutto il Paese entri a far parte di quest'area, quella dove praticamente ogni attività può riaprire. Ci sono poche Regioni che ancora non stanno registrando dei dati da zona bianca. Vediamo quali sono.
Nel bollettino di oggi, 1° giugno, si registrano 2.483 nuovi casi di coronavirus e 93 morti. Dati che continuano a confermare la tendenza in discesa della curva dei contagi. Ormai quasi tutto il Paese ha dati da zona bianca. Per entrare in questa fascia di rischio, lo ricordiamo, bisogna rimanere al di sotto della quota settimanale di 50 casi ogni 100 mila abitanti per almeno tre settimane consecutive. Analizzando gli ultimi numeri, è probabile che dal prossimo 14 giugno le prime Regioni a entrare in area bianca siano Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte e la provincia autonoma di Trento, oltre ad Abruzzo, Liguria e Veneto, per cui il passaggio è previsto il prossimo 7 giugno.
Con il passare delle settimane si aggiungeranno anche altri territori, se confermeranno le tendenze attuali. Secondo gli ultimi rilevamenti sono scese sotto soglia zona bianca anche la Calabria e la Basilica. Resterebbero quindi oltre il parametro di 50 casi settimanali solo la Campania, la Sicilia, la provincia autonoma di Bolzano e la Valle d'Aosta.
Ieri si erano allineate con i parametri da area bianca anche la Toscana e le Marche. Chiaramente, però, c'è tempo fino a giovedì, quando l'Istituto superiore di sanità elaborerà i dati per il monitoraggio settimanale del venerdì, per rientrare nei numeri da zona bianca. Ad ogni modo, come abbiamo detto, questi numeri andranno mantenuti per 21 giorni di fila per poter entrare ufficialmente in zona bianca. Entro fine mese comunque tutte le Regioni dovrebbero passare a questa fascia, riaprendo immediatamente ogni attività al di là del calendario stilato dal governo.