La ministra Gelmini dice che presto tutta Italia sarà in zona bianca
"I dati della pandemia incoraggiano: abbiamo una costante riduzione dei contagi e delle terapie intensive. Si va verso un'Italia tutta zona bianca": lo ha detto la ministra per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini, ospite a Radio Radicale. Da oggi la mappa dell'Italia mostra finalmente le prime tre Regioni in zona bianca: sono Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Molise, ma già dalla prossima settimana si aggiungeranno anche Abruzzo, Veneto e Liguria. Da quella successiva ancora potrebbero rientrare sempre più Regioni nella fascia più bassa di rischio dove tutte le attività possono riaprire e secondo Gelmini a breve tutto il Paese sarà in zona bianca.
"I sacrifici degli italiani ma anche la strategia di una riapertura graduale da parte del governo hanno pagato. Si tratta di procedere nel lavoro che stiamo facendo attraverso una campagna di vaccinazioni che si deve estendere il più possibile", ha aggiunto la ministra. Per poi concludere: "Andiamo verso una stagione di ripartenza, e questo ci aiuta e ci fa ben sperare. Stiamo sconfiggendo questo virus, e al tempo stesso il governo ha messo in campo risorse per affrontare anche la crisi sociale ed economica causata dal Covid".
Al momento fanno parte della zona bianca, dove viene immediatamente abolito il coprifuoco e dove praticamente tutte le attività (con l'unica eccezione delle discoteche) possono riaprire, tre Regioni e altre tre vi entreranno tra una settimana esatta. Ma da metà giugno è probabile che altre Regioni ancora passino in questa fascia. Il parametro da tenere in considerazione è quello dell'incidenza settimanale: per andare in zona bianca, infatti, bisogna registrare meno di 50 casi ogni 100 mila abitanti per tre settimane di fila. E ad oggi ci sono alcune Regioni vicine a questo traguardo che potrebbero quindi passare all'area bianca a partire dal prossimo 14 giugno: si tratta di Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte e la Provincia autonoma di Trento. Chiaramente, però, bisognerà aspettare il monitoraggio di venerdì 11 giugno per vedere se questi dati saranno confermati o meno.
