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Quali Regioni hanno i valori più alti in terapia intensiva, ricoveri e incidenza di casi Covid

La tabella del monitoraggio Iss su terapie intensive, ricoveri in area medica e incidenza di casi Covid Regione per Regione disegna una situazione epidemiologica in peggioramento. E diverse Regioni possono finire in zona gialla prima di Natale.
A cura di Tommaso Coluzzi
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L'Italia si tinge sempre più di giallo. Le Regioni che abbandonano la zona bianca aumentano settimana dopo settimana – da lunedì sarà il turno della Calabria, che si unisce a Friuli Venezia Giulia e Provincia di Bolzano – e in generale peggiora la situazione epidemiologica in tutto il Paese. Il quadro disegnato dal monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità di oggi non è dei migliori: l'incidenza cresce ancora a livello nazionale, ma anche nelle singole Regioni, e gli ospedali continuano a riempirsi. I tre parametri che rappresentano gli indicatori decisionali che determinano il passaggio delle Regioni da una zona colorata all'altra sono riassunti nella tabella inserita nel monitoraggio, che da un'idea ben precisa di come si stia evolvendo la situazione in questo momento.

Terapie intensive, area medica e incidenza Regione per Regione

L'incidenza – a livello nazionale – è ancora in aumento: da 155 a 176 casi ogni 100mila abitanti. Se andiamo a guardare il dettaglio per Regione, invece, c'è chi è messo meglio e chi è messo peggio. Il valore più alto lo hanno ancora la Provincia di Bolzano (556,1) e il Friuli Venezia Giulia (378,0), entrambi in zona gialla. Ma attenzione anche a Veneto (365,5), Valle d'Aosta (266,4), Emilia Romagna (241,1), Provincia di Trento (233,0) e Liguria (215,0).

Negli ospedali la situazione è molto diversa a seconda delle Regioni: in area medica il valore più alto lo ha la Valle d'Aosta (24,2%), che però resta in zona bianca per via delle terapie intensive semivuote. Poi ci sono Friuli Venezia Giulia (23,3%), Provincia di Bolzano (19,2%), Calabria (16,8%). Le altre Regioni sono sotto ai quindici punti percentuali, valore limite prima del passaggio in zona gialla. In terapia intensiva la Provincia di Bolzano è al 18%, quella di Trento al 16,7%, le Marche al 14,8%, il Friuli Venezia Giulia al 14,3%, la Liguria al 12,4% insieme al Veneto, la Calabria all'11,8%, l'Emilia Romagna al 10%. Tutte queste Regioni sono oltre la soglia dei dieci punti, parametro per il passaggio in giallo.

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Le Regioni che andranno in zona gialla entro Natale

Per passare in zona gialla bisogna superare contemporaneamente i 50 casi di Covid ogni 100mila abitanti nell'incidenza, il 15% dei posti letto occupati in area medica e il 10% in terapia intensiva. In zona gialla, a Friuli Venezia Giulia e Provincia di Bolzano si aggiungerà – per ora – la Calabria da lunedì 13 dicembre. Dalla settimana del 20 dicembre, però, potrebbero essere diverse le Regioni che passeranno in zona gialla e che cambieranno colore nella settimana di Natale. Quasi sicuramente toccherà alla Provincia di Trento, che oggi si salva per un decimo di punto percentuale in area medica (14,9% quando il limite è 15%), mentre su incidenza e terapie intensive è ampiamente oltre. Ma attenzione anche a Veneto, Valle d'Aosta e Lombardia.

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