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Qatargate News -Inchiesta Qatar-Parlamento Europeo

Qatargate, l’europarlamentare Andrea Cozzolino è stato sospeso dal Partito Democratico

L’europarlamentare del Pd è stato sospeso dal partito, in attesa di conoscere la verità su un suo eventuale coinvolgimento nello scandalo Qatargate. Il suo nome è stato fatto da Francesco Giorgi.
A cura di Tommaso Coluzzi
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L'europarlamentare Andrea Cozzolino è stato sospeso dal Partito Democratico. La decisione, presa dalla commissione nazionale di garanzia del Pd, un organo interno che decide proprio su questo tipo di vicende, è temporanea e cautelativa. Il nome di Cozzolino è stato fatto da Francesco Giorgi, al centro dello scandalo Qatargate al Parlamento europeo, e assistente dell'eurodeputato. "Il provvedimento che applica le norme dello statuto del Pd, del codice etico e del regolamento delle commissioni di garanzie, e che mira a tutelare l'immagine del Partito Democratico e a consentire all'onorevole Cozzolino (già comunque auto-sospesosi dal Gruppo S&D del Parlamento Europeo) la più ampia difesa delle proprie posizioni è immediatamente esecutivo", spiega il partito.

La commissione di garanzia ha deliberato di sospendere cautelativamente Cozzolino dall'albo degli iscritti e degli elettori del Pd, nonché da tutti gli organismi del partito di cui dovesse eventualmente essere parte. Tutto ciò sarà valido fino alla chiusura delle indagini dello scandalo Qatargate.

Cozzolino si è difeso dalle accuse: "Sono profondamente indignato per le vicende giudiziarie che apprendo dalla stampa e che minano fortemente la credibilità delle istituzioni europee – ha detto – Personalmente sono del tutto estraneo alle indagini, non sono indagato, non sono stato interrogato, non ho subito perquisizioni né, tantomeno, sono stati apposti sigilli al mio ufficio". E ha aggiunto: "Sono pronto a tutelare la mia storia e la mia onorabilità in ogni sede. Inoltre non ho mai incontrato persone vicine ad agenzie o servizi di sicurezza, né tanto meno ho mai perseguito interessi, vantaggi o utilità personali nella mia vita politica".

Tutto ruota intorno alla figura di Francesco Giorgi, compagno dell'ex vicepresidente del Parlamento Ue Eva Kaili e assistente dello stesso Cozzolino. Ieri ha confessato, davanti ai pm belga, di aver gestito personalmente il giro di contanti ritrovati negli appartamenti dei politici e funzionari coinvolti. Poi ha fatto il nome di Cozzolino ma, almeno al momento, non ci sono conferme sul suo coinvolgimento. Sarebbe, eventualmente, il primo parlamentare italiano in carica sotto indagine. Per ora, però, Cozzolino è stato solamente sospeso dal Pd. In via cautelativa, sottolineano al Nazareno.

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