Processo Ruby, la parola passa alla difesa di Berlusconi (DIRETTA)
12.45 – Ghedini: "Abbiamo 50 testimoni dalla nostra parte: il reato è fantasia" – "Sono 50 i testimoni che dicono tutti le stesse cose" su quanto succedeva aArcore, "sono fatti oggettivi il resto è fantasia". Lo sostiene Niccolò Ghedini che riferendosi ai teste della difesa ha poi aggiunto: "a qualcuno di queste persone è mai stato detto: ‘non dovete dire niente?".
12.10 – Ghedini: "Ambra e Chiara erano così scosse dai ‘festini' ad Arcore? Perchè allora non hanno fatto qualche foto?" – Se lo chiede provocatoriamente il legale di Silvio Berlusconi, nel corso della sua arringa al processo Ruby, nel tentativo di smontare la testimonianza di Ambra Battilana e Chiara Danese, le due ragazze costituitesi parti civili al processo dopo aver preso parte a uno dei presunti festini a luci rosse nelle residenze dell'ex premier. Le loro dichiarazioni "confliggono completamente" con quanto riportato da altre testimoni che parteciparono alla serata del 22 agosto 2010. Peraltro, aggiunge Ghedini in una telefonata intercettata con Emilio Fede, " la Battilana non sembra per nulla scossa e infastidita, chiacchiera tranquillamente".
11.50 Ghedini parla della statuetta di Priapo nella sera del 22 agosto 2010: "Quel giorno Ruby era già fuori. La statuetta lignea con questo processo non c'entra nulla. Voi giudici volete solo fare un'analisi sulla vita di Berlusconi".
11.40 – Ghedini: "Tutti i testimoni negano di aver avuto rapporti sessuali con Berlusconi". E' quanto fa notare Niccolò Ghedini, difensore dell'ex premier, nel corso della sua arringa difensiva al processo Ruby. Ghedini sottolinea che, per la Procura di Milano, gran parte dei testimoni sono "inattendibili perché pagati dal presidente. Ma molti – sostiene – erano già aiutati economicamente. E' un aiuto dato in continuità".
11.30 – Ghedini racconta quanto avveniva alle cene di Arcore, parlando di momenti di "massima tranquillità".
10.50 – Ghedini: "concussione Berlusconi non sussiste, va assolto" – Silvio Berlusconi non si è mai reso responsabile del reato di concussione. Ne è convinto il suo legale Niccolo' Ghedini, che durante la sua requisitoria al processo sul caso Ruby ha chiarito che "la soluzione deve essere l'assoluzione perchè il fatto non sussiste".
10.40- Ghedini: "Berlusconi era convinto che Ruby fosse egiziana" – "Se Berlusconi ha parlato in un pranzo istituzionale di Ruby, è perché realmente era convinto fosse egiziana". L'avvocato di Berlusconi ha fatto riferimento alla cena del 19 maggio 2010, a cui partecipò il leader del PDL insieme alle massime autorità egiziane anche l'allora ministro degli Esteri Franco Frattini. In quell'occasione l'ex premier parlò della vicinanza della ragazza all'allora presidente Mubarak.
Dopo la requisitoria del pm Ilda Boccassini, tocca al collegio difensivo di Silvio Berlusconi smontare l'impianto accusatorio nel caso Ruby, nel processo che vede imputato l'ex premier di concussione e prostituzione minorile. L'accusa ha chiesto una condanna a sei anni di carcere e l'interdizione dai pubblici uffici perpetua e dagli uffici legali per sei anni per il Cavaliere. Ghedini ha fatto partire la sua arringa in modo decisamente polemico: "Ci domandiamo in che modo rivolgerci a un tribunale che a torto o a ragione consideriamo prevenuti. Nel corso di questo processo abbiamo avuto l'impressione di ingenerare fastidio nel tribunale, mentre analogo fastidio non ci sembra che abbia generato la Procura della Repubblica". Ma non solo gli avvocati: in difesa di Berlusconi si sono mobilitati anche i gruppi di militanti arruolati sulla Rete, che non manifesteranno davanti al tribunale di Milano bensì a Roma. E c'è chi ipotizza che dietro questa iniziativa ci siano i cosiddetti falchi del Pdl.
