Primarie del centrosinistra: ecco dove votano Puppato, Renzi, Vendola, Bersani e Tabacci
E' il giorno delle primarie delle centrosinistra. Oggi, 25 novembre, simpatizzanti e iscritti al Partito Democratico e a Sel sono chiamati a scegliere chi sarà il candidato per le elezioni politiche del prossimo anno. Le urne rimarranno aperte fino alle 20, mentre già un milione e mezzo di persone si è pre-registrata per il voto e la stragrande maggioranza lo ha fatto online. Per votare ci vuole una documento d'identità, la tessera elettorale (quella che usiamo per il voto “classico”) e, appunto, la tessera rilasciata dall’ufficio elettorale delle primarie, oltre ad un contributo minimo di 2 euro (qui, per saperne di più su come si vota alle primarie).
Dove votano i cinque candidati – I cinque candidati alle primarie di centrosinistra sono Pier Luigi Bersani, Laura Puppato, Matteo Renzi, Bruno Tabacci o Nichi Vendola. Ognuno di loro voterà nella città di residenza, dove attenderanno i risultati degli scrutini. Bersani, dopo aver trascorso l'ultimo giorno di campagna elettorale in Liguria, oggi sarà Piacenza dove voterà alle 10.30 in via XXIV maggio 51: «Se vincerò le primarie – ha detto il segretario del Pd – il mio impegno è di governare per cambiare». Renzi, vota alle 17 al circolo Arci di piazza dei Ciompi, nella sua Firenze. Quindi, il sindaco "rottamatore, attenderà i risultati al teatro Lorenese alla Fortezza da Basso (viale Strozzi). «Siamo già in maggioranza fuori dai seggi», ha detto Renzi ai suoi, ieri. La Puppato sarà alle ore 11.30 nel seggio di Montebelluna e aspetterà i risultati nella sede del suo comitato nella cittadina. «ci vuole un nuovo rinascimento», ha chiesto l'unica candidata donna della competizione. Bruno Tabacci vota alle 11 a Milano, a largo Corsia dei Servi 11. «Si vince se la sinistra è insieme a un centro robusto» ha detto il "moderato" Tabacci. Infine, Vendola, esprimerà il suo vota alle 11 a Terlizzi, in provincia di Bari, nel seggio allestito in piazza Cavour vicino al chiostro della Clarisse. Outsider della competizione, il leader di Sel ha detto ieri: «L'esito non è scontato ce la possiamo fare».
