Nel 2026 torna la social card “Dedicata a te” da 500 euro: chi potrà averla e come, le novità in Manovra

Tra le misure più attese della manovra economica 2026, approvata dal Consiglio dei Ministri, c'è anche la riconferma della Carta "Dedicata a te", il contributo una tantum da 500 euro pensato per aiutare le famiglie a basso reddito nell'acquisto di beni alimentari di prima necessità. La social card, introdotta nel 2023 e già rinnovata fino al 2025, sarà rifinanziata anche per il 2026 e il 2027, come previsto dal Documento programmatico di bilancio trasmesso dal Governo a Bruxelles. Si tratta di un sostegno rivolto ai nuclei che non ricevono già altre forme di aiuto pubblico (come l'Assegno di inclusione o Naspi) e che vivono in condizioni economiche fragili, con Isee sotto i 15mila euro.
Come funziona la social card "Dedicata a te": requisiti e modalità di accesso
Il contributo viene assegnato automaticamente ai nuclei familiari con Isee inferiore a 15mila euro, con priorità a quelli con figli minori; non è necessario presentare domanda: i Comuni individuano i beneficiari, trasmettendo i dati a INPS e Poste Italiane, che gestiscono la distribuzione della carta prepagata da 500 euro.
La carta può essere usata esclusivamente per acquistare beni alimentari indicati in un elenco pubblicato dal Ministero dell'Agricoltura: carburanti, abbonamenti ai trasporti e altri beni non alimentari sono esclusi dalla lista delle spese ammissibili, come già stabilito nelle edizioni precedenti. I titolari della carta possono inoltre accedere a sconti fino al 15% nei supermercati e nei punti vendita convenzionati.
Scadenze e validità del contributo
Per l’edizione attuale, il primo acquisto deve essere effettuato entro il 16 dicembre 2025, pena la decadenza del beneficio.
L'intero importo dovrà essere speso entro il 28 febbraio 2026; date simili saranno presumibilmente previste anche per le edizioni 2026 e 2027, che saranno oggetto di nuovi decreti attuativi.
Allo studio la riforma dell'Isee nella prossima legge di bilancio
Tra i possibili cambiamenti in arrivo c'è poi la riforma del calcolo dell'Isee, parametro chiave per accedere alla Carta "Dedicata a te" e a molti altri bonus. L'ipotesi principale prevede di escludere la prima casa dal calcolo dell’indicatore, fino a un valore catastale massimo di 100mila euro.
Questa modifica, se approvata, ridurrebbe l'Isee per molte famiglie proprietarie di casa, permettendo loro di accedere a benefici prima inaccessibili; di conseguenza, la platea dei beneficiari della social card potrebbe ampliarsi, aumentando l’impatto sociale della misura.