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Nei sondaggi politici dopo le regionali Fratelli d’Italia trionfa: cresce anche il Pd, al 22,3%

Si è appena conclusa la partita delle Regionali 2025 e ora lo sguardo è alle politiche 2027. Il centrodestra può contare sul consenso di FdI, che raggiunge il 31,6%, uno dei risultati più alti. Ma anche il Pd cresce, al 22,3%. Ecco l’ultimo sondaggio Swg.
A cura di Giulia Casula
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Si è appena conclusa la partita delle Regionali 2025. Come da pronostici si è chiusa in pareggio, con un tre a tre tra centrodestra e centrosinistra. Ora lo sguardo è rivolto al 2027, alle elezioni politiche, a cui Pd, M5s e Avs puntano ad arrivare uniti per sfidare la coalizione di maggioranza. Quest'ultima può contare sul fortissimo consenso di Fratelli d'Italia, che continua a rimanere saldamente primo, con il 31,6%, uno dei risultati più alti degli ultimi tre anni. Nel sondaggio realizzato da Swg cresce anche il Partito democratico, che totalizza il 22,3%. Vediamo come sono andati tutti gli altri partiti.

Le intenzioni di voto

Fratelli d'Italia, dicevamo, mantiene il suo primato. È al 31,6% e guadagna un +0,2% nell'ultima settimana. Il sondaggio è stato realizzato prima che i risultati dell'ultima tornata elettorale in Campania, Veneto e Puglia fossero noti, quindi bisognerà aspettare per capire se ci sarà un effetto "regionali" sulle intenzioni di voto e quale sarà la portata. Nelle tre Regioni FdI è cresciuta ma inVeneto non è riuscita a superare la Lega, che anzi l'ha doppiata (anche grazie alla candidatura da capolista di Luca Zaia) mentre in Campania è rimasta dietro Forza Italia. Un elemento che probabilmente farà riflettere la compagine meloniana.

Tornando ai sondaggi, il Partito democratico recupera tre decimi (è la forza che guadagna di più negli ultimi sette giorni) e sale al 22,3%. Il distacco con FdI resta molto ampio ma per il momento i dem sembrano volersi concentrare soprattutto sulla costruzione di un'alleanza – il cosiddetto campo largo – capace di battere il centrodestra.

Il Movimento 5 Stelle invece, perde terreno. Il suo calo è il più consistente in questa rilevazione e fa scendere i pentastellati al 12,5%. Anche in questo caso però bisognerà attendere i prossimi sondaggi per capire se il successo di Roberto Fico in Campania porterà qualche consenso in più al Movimento.

Nel centrodestra, Forza Italia resta davanti alla Lega, anche se di poco. Gli azzurri totalizzano il 7,9% mentre il Carroccio si ferma al 7,7%. Entrambi registrano un lieve calo, della stessa entità (-0,1%).

Alleanza Verdi-Sinistra incassa un decimo. La variazione è minima ma permette ad Avs di toccare il 7%, uno dei livelli più alti da quando il partito si è stabilizzato come la terza forza d'opposizione.

Più sotto, troviamo tutti gli altri partiti. Azione riesce a superare la soglia di sbarramento e raccoglie il 3,3% (+0,1%) mentre Italia Viva resta inchiodata al 2,5%. Chiudono +Europa, con l'1,4% (-0,1%) e Noi Moderati, con l'1,2% (-0,1%).

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