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Musei, discoteche e centri estivi: che cosa riapre dal 15 giugno

“Dal 15 giugno riprenderanno la propria attività i cinema, i teatri, e i concerti con il limite di 200 persone al chiuso e 1.000 all’aperto. Riprenderanno anche le attività ludiche e ricreative per i bambini”: lo ha confermato il ministro Speranza. Vediamo quindi che cosa riapre, e con quali regole, dal prossimo 15 giugno.
A cura di Annalisa Girardi
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Dal prossimo 15 giugno riapriranno cinema, musei e centri per bambini. Potranno riprendere i convegni e si potrà tornare a teatro. Via libera anche alle discoteche. Da lunedì prossimo, sempre che i numeri sull'evoluzione dell'epidemia di coronavirus lo permettano, di fatto, riaprirà tutto quanto in Italia. Ci saranno sempre delle regole da seguire, in primis quella del distanziamento sociale, ma comincerà una nuova fase di convivenza con il virus. La Conferenza Stato Regioni ha approvato una serie di linee guida che saranno allegate al prossimo Dpcm annunciato anche dal ministro della Salute, Roberto Speranza, alla Camera. Il ministro ha infatti confermato: "Dal 15 giugno riprenderanno la propria attività i cinema, i teatri, e i concerti con il limite di 200 persone al chiuso e 1.000 all'aperto. Riprenderanno anche le attività ludiche e ricreative per i bambini". Ma vediamo quali solo le indicazioni per tutti questi luoghi e queste attività che si preparano a ripartire.

Cinema e teatri

Per quanto riguarda cinema e teatri, come spiegato da Speranza, è previsto un numero massimo di spettatori: duecento nei luoghi chiusi e mille all'aperto. Tutti dovranno indossare la mascherina: sia il pubblico, che lo staff o gli artisti sul palco. Si dovrà poi mantenere sempre la distanza di sicurezza di un metro. I gestori degli spazi potranno misurare la temperatura all'ingresso e dovranno sanificare i locali dopo ogni evento. Si raccomanda inoltre di arieggiare spesso i luoghi chiusi e di rendere disponibili dispenser di gel igienizzanti.

Nelle discoteche 2 metri di distanza

Anche nelle discoteche andrà rispettato il distanziamento interpersonale. Se si sta fermi, come di consueto, questo dovrà essere di un metro, ma se si balla salirà ad almeno due metri. Riapriranno inoltre quei locali dove è permesso ballare solo all'aperto. Sarà comunque ridotta la capienza degli spazi e non si potrà vendere drink al bancone. Anche i canali social di Palazzo Chigi hanno condiviso un video su come "divertirsi responsabilimente", raccomandando di salutare i propri amici da lontano, evitare gli assembramenti al di fuori dei locali, tenere sempre coperti naso e bocca e bere esclusivamente dal proprio bicchiere.

Centri estivi

Lunedì prossimo ripartiranno anche i centri estivi per i bambini con almeno tre anni. Gli ingressi devono essere scaglionati e si dovrà anche verificare la temperatura dei bambini. Ci si dovrà inoltre lavare spesso le mani e si suggerisce di sfruttare dove possibile gli spazi aperti. I numeri saranno ridotti. Per ogni cinque bambini (dai 3 ai 5 anni) ci dovrà essere un operatore. Invece, in caso di bambini tra i 6 e gli 11 anni il rapporto dovrà essere di un operatore ogni sette.

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