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Movimento 5 stelle nel caos, a rischio espulsione anche Bechis e Iannuzzi

Non c’è pace per il Movimento 5 stelle. La deputata rischia la procedura di espulsione per una questione legata al territorio, mentre continuano le polemiche sull’espulsione dei quattro attivisti “contestatori”, che potrebbero portare ad un altro allontanamento.
A cura di Biagio Chiariello
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Torna a soffiare il vento delle epurazioni nel Movimento 5 stelle. Non bastava il caso dei quattro attivisti di “Occupy palco” espulsi per aver inscenato una protesta al Circo Massimo. Ora nell’occhio del ciclone ci finiscono pure due deputati: Eleonora Bechis e Christian Iannuzzi. Alla prima viene contestato il fatto di aver scelto come assistente un attivista già cacciato da Beppe Grillo. Portavoce dei cinque stelle che la vorrebbero fuori è Ivan Della Valle, che a sua volta rinfaccia alla collega il rifiuto a voler ritirare una denuncia nei confronti di un altro attivista piemontese, il senatore Alberto Airola, che al termine dell’assemblea della scorsa settimana ha attaccato la collega Bechis per questioni legate al territorio. Entrambi sono stati eletti in Piemonte. Due parlamentari hanno preso le difese della collega e si è sfiorata la rissa, tanto da rendere necessario l'intervento dei commessi. La colpa di Iannuzzi è invece quella di aver preso le difese proprio degli epurati di Occupy Palco. La scorsa estate il parlamentare laziale aveva criticato Grillo e Casaleggio per la decisione di non poter votare l'alleanza con i Verdi in Europa. “L'azione di Occupy palco è stata una azione di disobbedienza civile – ha detto – Hanno approfittato del ruolo di organizzatori, per salire sul palco e pacificamente porre alcune domande che in altro modo non si riescono a fare. È assurdo che non si risponda alle domande e si sbatta fuori, con un pretesto, chi le pone”.

Quello che emerge, insomma, è che l’area dissidente grillina adesso si sente più forte che mai. Lo scorso martedì, infatti, nell’elezione del nuovo capogruppo alla Camera, il candidato di opposizione interna, Massimo Artini, ha ottenuto33 voti. Inferiori ai 44 ottenuti dalla fedelissima Fabiana Dadone, ma comunque significativi. Secondo fonti interne sarebbero almeno 7 i parlamentari a rischio espulsione mentre altri 20, tra militanti e amministratori, sul territorio, potrebbero fare la stessa fine.

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