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Morte di Silvio Berlusconi

Morto Berlusconi, le parole di Matteo Renzi: “L’Italia piange, ricordo i consigli che mi ha dato”

Matteo Renzi, leader di Italia viva, ha ricordato Silvio Berlusconi in un post sui social media: “Tanti lo hanno amato, tanti lo hanno odiato: tutti oggi devono riconoscere che il suo impatto sulla vita politica ma anche economica, sportiva, televisiva è stato senza precedenti”, ha scritto.
A cura di Luca Pons
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A 86 anni, Silvio Berlusconi è morto. Era ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano, dove lo avevano raggiunto i figli questa mattina. In breve tempo sono arrivate decine di reazioni dal mondo politico italiano e non solo. Tra i primi a diffondere un messaggio di lutto è stato Matteo Renzi, presidente di Italia viva ed ex segretario del Pd, che insieme a Berlusconi stipulò nel gennaio 2014 il cosiddetto ‘patto del Nazareno'. Un accordo politico tra Partito democratico e Forza Italia per il raggiungimento di alcune riforme elettorali e costituzionali.

"Silvio Berlusconi ha fatto la storia in questo Paese", ha scritto Renzi in una nota poi diffusa sui social. "Tanti lo hanno amato, tanti lo hanno odiato: tutti oggi devono riconoscere che il suo impatto sulla vita politica ma anche economica, sportiva, televisiva è stato senza precedenti". Berlusconi è stato il fondatore di Mediaset e per anni presidente del Milan e poi del Monza.

L'accordo tra Renzi e Berlusconi, detto appunto patto del Nazareno dal nome della sede del Partito democratico in cui i due si incontrarono ufficialmente per la prima volta, si chiuse nel febbraio 2015, quando Sergio Mattarella fu eletto presidente della Repubblica per la prima volta. Fu Forza Italia a dichiarare conclusa l'alleanza. Nei mesi precedenti i due leader di partito si erano incontrati ufficialmente diverse volte anche quando Renzi era già presidente del Consiglio, con almeno due vertici ufficiali a Palazzo Chigi.

"Oggi l’Italia piange insieme alla famiglia, ai suoi cari, alle sue aziende, al suo partito. A tutti quelli che gli hanno voluto bene il mio abbraccio più affettuoso e più sincero. In queste ore porto con me i ricordi dei nostri incontri, dei tanti consigli, dei nostri accordi, dei nostri scontri", ha scritto Renzi. "Ma soprattutto", ha concluso, "di una telefonata in cui Silvio, non il Presidente, mi ha fatto scendere una lacrima parlando della mamma. Ci mancherai Pres, che la terra ti sia lieve".

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