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Morte di Silvio Berlusconi

Le reazioni della politica alla morte di Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi è morto questa mattina al San Raffaele. Il cordoglio del mondo della politica: “Un grande uomo e un grande italiano”, ha scritto il vicepremier Matteo Salvini.
A cura di Annalisa Cangemi
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Silvio Berlusconi si è spento dopo tre giorni di ricovero al San Raffaele, all'età di 86 anni. Era malato da tempo, soffriva da circa due anni di una leucemia mielomonocitica cronica. Era stato ricoverato venerdì per una serie di controlli programmati, e si trovava in un reparto di degenza ordinaria, non in terapia intensiva. Nella struttura milanese era rimasto per oltre un mese, fino allo scorso 19 maggio, per curare un'infezione polmonare.

Dalla politica sono arrivate le prime reazioni commosse, da parte di amici e colleghi. Uno dei primi a commentare la notizia è l'ex presidente del Consiglio Romano Prodi: "Partecipo al profondo cordoglio per la scomparsa di Silvio Berlusconi. Lo ricordo come un leader politico che, nel suo lungo e intenso impegno pubblico, ha esercitato una grande influenza nella vita del nostro paese, incidendo non solo sulle Istituzioni, ma anche nella vita di tutti i cittadini".

"Nel nostro lungo confronto politico – ha aggiunto – abbiamo rappresentato mondi diversi e contrapposti, ma la nostra rivalità non è mai trascesa in sentimenti di inimicizia sul piano personale, mantenendo il confronto in un ambito di reciproco rispetto. Ho apprezzato il suo sostegno alla causa europeista, soprattutto perché confermato e ribadito in un periodo in cui il nostro comune destino europeo era messo duramente e imprudentemente sotto accusa. Porgo alla sua famiglia e a tutti i suoi cari le mie più profonde condoglianze".

"Apprendo con profonda tristezza la notizia della morte di Silvio Berlusconi, fondatore e leader di Forza Italia, protagonista di lunghe stagioni della politica italiana e delle istituzioni repubblicane. Berlusconi è stato un grande leader politico che ha segnato la storia della nostra Repubblica, incidendo su paradigmi, usi e linguaggi", ha detto in una nota il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

A stretto giro arriva anche la reazione dell'ex presidente del Consiglio Mario Draghi: "Esprimo il più sentito cordoglio per la morte di Silvio Berlusconi, assoluto protagonista della vita pubblica italiana degli ultimi cinquanta anni. Da imprenditore ha rivoluzionato il mondo della comunicazione e dello sport, con spirito d’iniziativa e innovazione straordinari. Da leader ha trasformato la politica ed è stato amato da milioni di italiani per la sua umanità e il suo carisma. Alla famiglia, ai dipendenti del suo gruppo, alla comunità di Forza Italia, le più sentite condoglianze".

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni lo ha voluto salutare così: "Silvio Berlusconi era soprattutto un combattente, era un uomo che non aveva mai avuto paura a difendere le sue convinzioni. E sono stati esattamente quel coraggio e quella determinazione a farne uno degli uomini più influenti della storia d'Italia, a consentirgli di imprimere delle vere e proprie svolte nel mondo della politica, della comunicazione, dell'impresa".

"Con lui l'Italia ha imparato che non doveva mai farsi imporre dei limiti, che non doveva mai darsi per vinta – ha aggiunto la premier -. Con lui noi abbiamo combattuto, vinto, perso molte battaglie. E anche per lui porteremo a casa gli obiettivi che ci eravamo dati. Addio, Silvio".

"Un grande uomo e un grande italiano", ha commentato il vicepremier Matteo Salvini, che questa mattina a Lesa in provincia di Novara, per l'apertura del presidio fisso della guardia costiera sul Lago Maggiore, ha chiesto un minuto di silenzio per l'amico scomparso. Gli appuntamenti pubblici di Salvini sono annullati. "Per me è come perdere un papà". Così il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, che si trovava a Lesa con Salvini quando è giunta la notizia.

"Silvio Berlusconi ha fatto la storia in questo Paese", ha scritto Matteo Renzi su Facebook. "Tanti – riprende – lo hanno amato, tanti lo hanno odiato: tutti oggi devono riconoscere che il suo impatto sulla vita politica ma anche economica, sportiva, televisiva è stato senza precedenti. Oggi l'Italia piange insieme alla famiglia, ai suoi cari, alle sue aziende, al suo partito. A tutti quelli che gli hanno voluto bene il mio abbraccio più affettuoso e più sincero".

"In queste ore porto con me i ricordi dei nostri incontri, dei tanti consigli, dei nostri accordi, dei nostri scontri. Ma soprattutto di una telefonata in cui Silvio, non il presidente, mi ha fatto scendere una lacrima parlando della mamma. Ci mancherai Pres, che la terra ti sia lieve".

"Di fronte alla scomparsa di Silvio Berlusconi vogliamo far arrivare tutta la nostra vicinanza al dolore della sua famiglia, dei suoi cari e di tutta Forza Italia, così come vogliamo che arrivi al Governo e alle forze di maggioranza. Con la morte di Silvio Berlusconi si chiude un'epoca. Tutto ci ha divisi e ci divide dalla sua visione politica, resta però il rispetto che umanamente si deve a quello che è stato un protagonista della storia del nostro Paese. Le più sentite condoglianze da parte del Partito Democratico", ha scritto in una nota la Segretaria del Pd, Elly Schlein.

"Silvio Berlusconi è stato un imprenditore e un politico che in ogni campo in cui si è cimentato ha contribuito a scrivere pagine significative della nostra storia. Ha acceso e polarizzato il dibattito pubblico forse come nessun altro, e anche chi lo ha affrontato da avversario politico deve riconoscere che non gli sono mai mancati il coraggio, la passione, la tenacia. In questo momento di profondo dolore tengo a far pervenire ai suoi cari e alla sua famiglia il sincero e rispettoso cordoglio mio e del Movimento 5 Stelle", ha scritto sui social il presidente del M5s, Giuseppe Conte.

"Berlusconi ha fatto la storia del nostro Paese. La sua scomparsa segna uno di quei momenti in cui tutti, che siano stati vicini o lontani dalle sue scelte, si sentono coinvolti. Affetto e vicinanza ai suoi familiari e ai suoi amici. E a tutta la comunità politica di Forza Italia", si legge sul profilo Twitter dell'ex premier Enrico Letta.

"Con Silvio Berlusconi scompare un leader che ha lasciato un segno profondo nell'Italia degli ultimi decenni. Per tutti, oggi è il momento del cordoglio, della vicinanza alla sua famiglia e alla comunità di Forza Italia". È il messaggio diffuso su Twitter dal commissario europeo per l'Economia, Paolo Gentiloni.

"Sono commosso. Per tanti anni è stato come un fratello", ha detto il fondatore della Lega Umberto Bossi. Anche Roberto Calderoli si è detto addolorato per la scomparsa del Cavaliere: "Ho pianto prima mio padre, poi ho pianto mia madre, come tutti arrivato alla mia età ho pianto alcuni amici carissimi, affetti veri, di cui faccio fatica anche solo a parlare. Oggi piango Silvio, amico di tanti momenti, di tanti anni insieme, di tante risate e anche di tanti momenti difficili", ha affermato il ministro per gli Affari Regionali e l'Autonomia.

"Le rispettive malattie – ha aggiunto Calderoli – i rispettivi lutti: tante volte ho ricevuto il suo abbraccio e lui il mio. È difficile dire altro. Quello che ha fatto Silvio Berlusconi da imprenditore, da presidente del Milan e da uomo delle nostre istituzioni lo consegniamo alla storia del nostro Paese, che ha contribuito a rendere grande. Io oggi ricordo l'amico Silvio, piango l'amico, con una preghiera che so che apprezzerebbe, mandando un grande abbraccio alla sua grande famiglia, ai suoi figli, a tutti quelli che gli volevano bene come me".

"Ho appreso la notizia della morte di Silvio Berlusconi con grande dispiacere e commozione. Uomo di grande umanità, simpatia e generosità: doti che mi hanno colpito per prime fin da quando ho avuto la fortuna di conoscerlo. Ai suoi familiari vanno il mio abbraccio e la mia vicinanza più sentita", ha scritto in una nota il ministro dell'Economia e delle Finanze, il leghista Giancarlo Giorgetti.

"Ci lascia un uomo che ha scritto la storia recente della politica italiana, un pioniere nel campo dei media, una persona che ha saputo vivere guardando al futuro. Con un legame unico con il Veneto, che ho potuto apprezzare anche quando, con Berlusconi Presidente del Consiglio ed io Ministro, siamo stati colleghi di Governo", sono le parole del presidente del Veneto, Luca Zaia. Fra i tanti ricordi, Zaia ne cita uno, "nel 2010, quando il Veneto fu vittima della grande alluvione. Berlusconi volle venire, nelle vesti di Presidente del Consiglio, portando la vicinanza delle istituzioni e una forte impegno per il superamento dell'emergenza. La sua energia, il suo anticonformismo, molte sue visioni mancheranno molto a questo Paese".

L'ex senatore Marcello Dell'Utri, raggiunto telefonicamente dall'Adnkronos, ha detto tra le lacrime di essere "sconvolto. Per me è venuto a mancare un fratello. Non me lo aspettavo. Pensavo che superasse anche questa. Sono senza parole".

"Silvio Berlusconi ci mancherà. Molto. Ci mancherà il suo genio, la sua simpatia, la sua intelligenza politica, la sua energia, la sua umanità. Personalmente mi mancherà la sua amicizia. Imprenditore, editore, uomo politico, ha cambiato questo Paese. È presto per capire quale sarà la sua eredità politica e culturale. L'Italia perde un grande protagonista della sua storia. Sono vicino alla sua famiglia, con la preghiera e con l'affetto che ho sempre avuto per quello che ho sempre chiamato, e che resta anche ora, il presidente", ha dichiarato in una nota Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati.

"Io sono stato un amico personale e per me è stato una sorta di fratello maggiore, anche se lui non piaceva, perché mi considerava un suo coetaneo, pur avendo 16 anni di più", ha detto commosso il presidente del Senato, Ignazio La Russa, in collegamento telefonico con il Tg1.

"Sono disperata", ha dichiarato la vice capodelegazione di Forza Italia al Parlamento Europeo Alessandra Mussolini, contattata dall'Adnkronos poco prima del suo decollo verso Strasburgo, in Francia dove parteciperà alla sessione plenaria del Parlamento Europeo. La notizia del decesso del fondatore del partito Silvio Berlusconi, che non si attendeva, l'ha raggiunta da poco. "Non posso parlare, sono in aereo", si è scusata prima di concludere la telefonata.

Proprio due giorni fa era in previsione un vertice di Forza Italia ad Arcore, vertice che poi non si è tenuto, per via del ricovero di Berlusconi: "Sabato dovevamo incontrarlo, eravamo invitati a pranzo da lui. Io lo avevo sentito pochi giorni prima ed era attivissimo. Aveva chiesto tutta una serie di cose sui programmi e aveva detto che sabato avrebbe dato altre direttive e mi avrebbe fatto pervenire alcuni testi su programmi politici. Voleva far rinascere i club di Forza Italia per i giovani. Lo avevo sentito pieno di forza e come sempre ottimista e pieno di entusiasmo con un programma politico di partito a lungo termine. Non me lo aspettavo proprio. Questo lunedì nero era davvero inaspettato, sono senza parole", ha raccontato la ministra per le Riforme istituzionali e la Semplificazione normativa Elisabetta Casellati, a L'Aria che Tira su La 7.

"Per me è un grande dolore – ha aggiunto – sono con Berlusconi dal 1994, ho avuto modo di seguirlo in tutto il suo straordinario percorso politico. È stato un grande innovatore, ha costruito questa forza raggruppando tutte le forze politiche del centro sulle ceneri di tangentopoli, costruendo un partito considerato allora rivoluzionario per le due idee. Era un uomo coraggioso che aveva trasformato il suo sogno in un progetto. È stato il Presidente del Consiglio che ha avuto la maggiore durata proprio per la sua carica innovativa, ha avuto un peso enorme nella politica internazionale, ricordo per tutti Pratica di Mare dove è riuscito ad unire l'America e la Russia in un accordo straordinario".

"Un papà eccezionale, un figlio devoto, un leader politico come non ce ne saranno mai più. Questa notizia strappa il cuore e mi lascia impietrita dal dolore. Perdo un pezzo della mia vita e un secondo padre. Addio, come l'ho sempre chiamata, Dottore", così, sui social, la presidente dei senatori di Forza Italia e fedelissima di Berlusconi Licia Ronzulli, che condivide anche una foto insieme al Cavaliere.

"Colpisce e addolora la scomparsa di Silvio Berlusconi. Vorrei innanzitutto esprimere ai suoi familiari, ai suoi amici e alla sua parte politica il cordoglio di chi, come me, lo ha contrastato sul piano della politica durante i trent'anni di storia della cosiddetta Seconda Repubblica", ha commentato Massimo D'Alema in una nota. "Non è ora il momento per una valutazione di carattere storico e politico, anche se e' indiscutibile il contributo che Berlusconi ha dato alla edificazione di un nuovo sistema e alla creazione, in Italia, di una destra legata al sistema democratico europeo. Rimane il ricordo, sia pure nella durezza del conflitto, del suo tratto umano affabile e cordiale".

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