Monti: “Governo smidollato, Letta ha ceduto a pressioni Pdl su Imu”

"Il governo non può essere, per così dire, smidollato, privo di spina dorsale. Deve andare avanti, ma serve un nuovo patto di coalizione". Con queste parole Mario Monti, ai microfoni di RaiNews24 torna ad attaccare l'esecutivo guidato da Enrico Letta, il giorno dopo la decisione del Consiglio dei ministri sulla questione Imu. Ed è proprio tale gestione che non è piaciuta a Mario Monti, colui che tecnicamente aveva reintrodotto l'imposta sulla prima casa, dopo che il Governo Berlusconi aveva impostato la nuova veste del provvedimento sugli immobili.
Per il Professore l'abolizione dell'Imu sulla prima casa e la sua (parziale) sostituzione con la service tax rappresentano una forzatura, ma soprattutto un cedimento del Pd (e del Presidente Letta) al Popolo della Libertà, "che ha trasformato la sua debolezza, rappresentata dalla situazione giudiziaria di Berlusconi, in uno strumento di pressione". Considerazioni che riprendono alcuni passaggi dell'intervista di ieri, nella quale definiva l'ipotesi di eliminazione dell'Imu "un'apparente soddisfazione per i proprietari di case e tutti i cittadini finiranno a pagare tutto questo con piccoli aumenti a piccole tasse e l'aumento dei tassi d'interesse".