Migranti, nave Open arms sbarcherà in Spagna con 87 migranti

Dopo giorni di navigazione gli 87 migranti salvati lo scorso giovedì dalla ong spagnola Open Arms arriveranno in un porto sicuro. È stato assegnato il porto di Algeciras, in Spagna. Lo rende noto la stessa ong che su twitter comunica: "Porto assegnato: Algeciras. A 590 miglia nautiche da dove ci troviamo, 3 giorni di traversata in più sperando che ci sia cibo sufficiente per tutti. Le 87 persone salvate avranno dovuto attendere più di una settimana per raggiungere un porto sicuro".
I profughi erano stati recuperati a bordo di un gommone in avaria al largo della Libia, in acque internazionali. Tra di loro si sono anche 8 minori. Prima di arrivare a destinazione i migranti dovranno quindi attendere altri tre giorni di navigazione, dopo aver già trascorso circa 50 ore a bordo del barcone, senza acqua, con scottature sulla pelle provocate dalla combinazione di carburante e acqua di mare. Le 87 persone vengono quasi tutte dal Sudan, molti dalla provincia del Darfur: all'arrivo dei soccorritori, per paura di essere riportati in Libia, si sono lanciati dal gommone. "Abbiamo iniziato a vedere i primi sorrisi, ma la paura e l’incertezza si leggono sui loro volti. Un po' di umanità dopo persecuzioni e abusi nei loro paesi, le torture in Libia e il mare", raccontano i volontari di Open Arms, che dopo aver completato le operazioni di salvataggio hanno continuato a pattugliare quel tratto di mare in attesa di indicazioni sul porto di sbarco.
Anche questa volta l'Italia ha opposto un fermo rifiuto allo sbarco della nave dell'organizzazione umanitaria: "Visto che venti giorni fa aveva dichiarato che i porti italiani non sono sicuri perché c'è Salvini, sono certo che porteranno questi immigrati ovunque, tranne che in Italia. Buon viaggio", aveva dichiarato il ministro degli Interni.