Migranti, Commissione Ue si complimenta con l’Italia: “Ha salvato l’onore dell’Europa”

L'Unione europea si complimenta con l'Italia per ciò che sta da tempo facendo per l'accoglienza dei migranti che approdano sulle sue coste. "L'Italia fin dal primo giorno fa tutto ciò che può fare sulla crisi migratoria. L'Italia ha salvato e salva l'onore dell'Europa. Perciò dobbiamo essere più solidali sia con l'Italia sia con la Grecia che non sono responsabili della loro posizione geografica. Sono lì dove si trovano e di questo dobbiamo tenerne conto", ha dichiarato il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker al The State of the Union. "Di fronte alle conseguenze del flusso migratorio, il Consiglio ha preso una decisione a maggioranza qualificata, ma c'è un certo numero di paesi membri che non accetta questa decisione: se l'Europa comincia a non rispettare le norme giuridiche in questo campo, noi saremo perduti. Vorrei che un certo numero di Stati membri capisse: qui si tratta di mettere in pratica, e tradurre in legge, l'idea che abbiamo dell'Europa e dell'uomo. Non si può dire, ‘noi non facciamo entrare nel nostro territorio uomini e donne di colore, e che non sono cattolici': ebbene, questo non è ciò che appartiene alla natura vera dell'Europa", ha aggiunto il presidente Juncker.
"Noi abbiamo messo l'Europa dalla parte giusta della storia, noi abbiamo realizzato un grande risultato, quello di aver dato onore all'Europa, come ha riconosciuto il presidente Juncker. Quello che adesso noi vogliamo, è che l'Europa nel suo insieme presidi meglio le sue frontiere e organizzi un sistema di intervento in Africa che impedisca le partenze. Noi ci stiamo portando avanti con il programma abbiamo fatto un accordo con il Niger, per vigilare le frontiere tra il Niger e la Libia, da cui transita oltre il 90% dei migranti che arrivano in Libia e poi la gran parte di essi vengono in Europa attraverso l'Italia. Il punto fondamentale è l'intervento in Africa che deve essere fatto dall'Europa e di un'Italia che nel frattempo va avanti nei attraverso i rapporti con Paesi come il Niger e la Libia", ha commentato l'ex ministro dell'Interno e attuale ministro degli Esteri Angelino Alfano.
Nonostante l'attestato di stima della Commissione europea, in Italia non si placano le polemiche contro le ong. "Stiamo assistendo a un processo mediatico contro chi salva delle vite umane e salvare vite è un valore umano. Se poi il retropensiero è arrivare a rinunciare ai soccorsi in mare per evitare che queste persone raggiungano il nostro paese, allora è meglio dirlo apertamente, è meglio avere un dibattito chiaro che una ipocrisia istituzionale", ha dichiarato monsignor Francesco Soddu, direttore della Caritas italiana. Anche il ministro dell'Interno Marco Minniti, intervistato da Die Welt, è intervenuto nel dibattito e ha spiegato: "Tutte le attività devono servire lo scopo di salvare vite umane. Eventuali dubbi non dovrebbero essere sottovalutati. Si tratta tuttavia di evitare generalizzazioni e conclusioni affrettate e procedere con una rigorosa valutazione dei fatti".