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Migranti, ancora arrivi a Lampedusa: sbarca un neonato morto, la madre aveva partorito sul barchino

Le notizie di oggi sugli sbarchi dei migranti e gli aggiornamenti sull’emergenza a Lampedusa.
A cura di Annalisa Girardi
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Ancora sbarchi a Lampedusa. Nelle ultime ore i flussi verso l'isola si fanno più contenuti, ma non si fermano: nell'ultima notte sono almeno 225 le persone arrivate nella maggiore delle Pelagie, in sette diversi barchini che sono stati condotti al porto dalle motovedette della Guardia di Finanza e della Guardia costiera. Ad arrivare c'era anche il corpicino di un neonato morto: sua madre aveva partorito sul barchino, ma lui era morto subito dopo e nessun soccorso è stato possibile.

Ieri Giorgia Meloni ha pubblicato un video in cui rilanciava l'idea di una missione navale europea per bloccare le partenze e annunciava la costruzione di nuovi centri in cui detenere i migranti irregolari per poi rimpatriarli.

Oltre 200 persone sbarcate nell'ultima notte, c'è anche un neonato morto

Nell'ultima notte sono stati sette gli sbarchi sull'isola di Lampedusa. In totale sono arrivati 225 migranti. Purtroppo, al molo di Lampedusa è arrivato anche un neonato morto. Durante la traversata una donna ha iniziato ad avere le contrazioni e ha partorito aiutata da alcuni compagni di viaggio. Erano circa una quarantina di persone a bordo. Il neonato sarebbe però morto poco dopo. La sua salma è stata portata al molo Favarolo e posta in una bara bianca. La donna è stata portata in ambulanza al poliambulatorio dell'isola.

Secondo la Croce rossa ci sarebbero circa 2.500 persone nell'hotspot stamattina. I volontari e gli operatori stanno lavorando incessantemente per fornire i beni di prima necessità e garantire l'accoglienza. "Lampedusa ce la farà anche questa volta a essere esempio di quell'Italia che sa essere luogo che onora la propria storia, che è fatta anche di quel volontariato operoso e amico della speranza di vita", scrive in una nota la Cri.

La Diciotti prende il largo, proseguono i trasferimenti

Nel frattempo la nave Diciotti della Marina militare avrebbe finalmente preso il largo, andando più a Sud dell'isola per poter intercettare i barchini prima che questi arrivino a Lampedusa e portando i naufraghi direttamente nei porti della penisola. Nella notte avrebbe soccorso 700 persone, per poi dirigersi a Reggio Calabria.

Intanto proseguono i trasferimenti dall'isola. La questura di Agrigento ha fatto sapere che anche oggi proseguiranno le partenze, sia con i traghetti di linea che con le altre navi messe appositamente a disposizione. In queste ore i migranti vengono fatti scendere dall'hotspot al porto per essere imbarcati verso la Sicilia e la Calabria.

Piantedosi dice che è l'ora della responsabilità

"L'immigrazione irregolare, con i grandi problemi che comporta, pone in questi giorni il Paese e l'intera Europa di fronte a una sfida difficilissima. Sono situazioni e momenti in cui si misura la responsabilità. Da parte di tutti. Di chi per definizione ha responsabilità di governo. Di chi deve sostenerlo come forza di maggioranza, di chi fa opposizione: ognuno senza fare miopi calcoli politici", ha commentato il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, in un'intervista al Corriere della Sera.

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