Michaela Biancofiore insiste: “Le mie posizioni sui gay uguali a quelle del Papa”

Non ci sta a passare per la silurata di turno Michaela Biancofiore, sottosegretario alla Pubblica amministrazione e alla semplificazione che si è vista sottrarre le deleghe alle Pari opportunità, allo Sport e alla Politiche giovanili dal Premier Letta dopo poche ore dalla sua nomina per alcune sue dichiarazioni sui gay e i diritti degli omosessuali. La fedelissima di Berlusconi sente di essere stata vittima di un gioco politico poco limpido e accusa di ipocrisia  i rivali politici ma anche il nuovo governo per averla tirata in ballo nella polemica. Del resto, ha tenuto a ricordare l'esponente del Pdl, le sue pozioni sono molto simili a quelle della chiesa cattolica e del pontefice. "Ma smettiamola… La verità è che certe mie posizioni personali sono uguali a quelle di papa Francesco, solo che poi da lui vanno e, giustamente, si genuflettono" ha spiegato una Biancofiore scocciata dall'accaduto in un'intervista a Fabrizio Roncone sul Corriere del sera. Comunque per ora con le deleghe per la Pubblica amministrazione e la semplificazione nessun problema perché "Per il bene del Paese, io faccio quello che mi dicono di fare" ha assicurato Biancofiore, ricordando che se non ci fosse stato in ballo il "bene supremo del Paese" lei non avrebbe "mai accettato di far parte di una simile formazione di governo"