Mastella: “Prendo più di 6mila euro al mese di vitalizio, me li sono guadagnati”

Come vi abbiamo raccontato, ieri è stata la “giornata finale” della lunga e controversa polemica fra la maggioranza e il MoVimento 5 Stelle sulla questione dei “vitalizi dei parlamentari”. La bocciatura della proposta grillina di abolizione dei vitalizi (in realtà si tratta della pensione che i parlamentari matureranno a settembre e che scatterà dal 65esimo anno di età in poi, dal momento che i vitalizi veri e propri sono stati cancellati nel 2012) è stata salutata da una mobilitazione sia online che nella piazza antistante Montecitorio, dove si erano radunate poche decine di manifestanti, che avevano aderito a “Circondiamo il Parlamento”.
Il tema resta comunque molto sentito, soprattutto all’interno dell’opinione pubblica. E il dibattito si è arricchito della testimonianza di Clemente Mastella, ex ministro e ora sindaco di Benevento. “Questa sui vitalizi è una idiozia politica, che poi vedrete risulterà anche incostituzionale. Noi abbiamo messo tanto e adesso guadagniamo tanto. Cosa c’è di male?”, spiega il fondatore dell’Udeur a La Stampa, aggiungendo di ricevere circa 6500 euro al mese. Una cifra che Mastella giudica del tutto meritata: “Tenga conto che chi, come noi della prima Repubblica, ha un minimo di intelligenza, avrebbe avuto i requisiti per rivestire ruoli dirigenziali in aziende dello Stato. Dunque, avrebbe guadagnato cifre uguali o superiori a quelle percepite”. E, infine, riserva una stoccata al Governatore della Puglia, che sostiene la proposta: "L’idea che il vitalizio non debba esistere è una sciocchezza sparata da Michele Emiliano, salvo che poi lui prende la pensione da magistrato".