Marò, Bonino: “Ue in pressing su Onu, Ban Ki-Moon interverrà”
La reazione del segretario generale dell'Onu, Ban Ki-Moon sul caso dei due marò italiani "mi sembra lasci a desiderare", lo ha dichiarato oggi il Ministro degli esteri Emma Bonino intervenuta in Aula al Senato per spiegare gli ultimi sviluppi dell'intricata vicenda dei due fucilieri di marina in India. Bonino ha espresso in particolare "grande rammarico e perplessità" per le dichiarazioni che parlavano di una questione bilaterale tra i due Paesi, spiegando però che nell'ultimo colloquio Ban Ki-Moon le ha dato delle rassicurazioni in merito. Nel colloquio avuto ieri sera, il segretario generale dell'Onu Ban Ki-Moon "mi ha assicurato comprensione e l'assicurazione di una sua successiva azione nei confronti delle autorità indiane" ha rivelato infatti il Ministro. Bonino ha evidenziato che ormai l'Italia gode dell'appoggio dell'Unione Europea ma anche della Nato e quindi il caso marò non può più essere trattato come una semplice questione bilaterale tra Italia e India.
"Abbiamo ottenuto appoggio dall'Ue e dalla Nato, non è più un rapporto confinato a dispute bilaterali, sono in gioco l'applicazione dello stato di diritto e di risoluzioni dell'Onu. Non si tratta di una divergenza tra due membri dell'Onu, ma di una massa critica di stati che solleva un problema di principio fondamentale" ha chiarito il Ministro degli esteri a Palazzo Madama. Dalla riunione di ieri a New York dei rappresentanti Ue "è emersa una piena adesione a un'incondizionata solidarietà" ha rivelato ancora Bonino, riferendo che presto ci sarà un'azione congiunta dell'Ue per far pressione sull'Onu. "È stato convenuto di fare d'urgenza una nuova demarche su Ban Ki-Moon che sarà effettuato dalla delegazione dell'Ue, dalla Grecia e da noi nelle prossime ore" ha concluso Bonino.
