Manovra, ecco la carta bimbi: 400 euro al mese per le spese dell’asilo

È realtà la "carta bimbi", ovvero un assegno di 400 euro al mese per aiutare le famiglie a coprire le rette per gli asili, con la possibilità di azzerarle del tutto per i redditi bassi. La conferma si evince dallo schema della manovra economica presentato da Palazzo Chigi e inviato ai singoli ministeri, proprio nelle ore in cui è attesa la risposta ufficiale dell'Italia ai rilievi della Commissione Europea, in particolare per quanto riguarda l'aumento del debito e il rischio di deviazione dagli obiettivi di stabilità del quadro di finanza pubblica. Al fine di semplificare ed efficientare l'erogazione dei diversi bonus (bebè, nascita, asili nido eccetera), si prevede l'istituzione di un unico fondo, la cui dotazione sarà aumentata di 500 milioni di euro. Nelle prossime ore si capiranno meglio i dettagli dell'erogazione dei fondi sulla carta bimbi, che interverrà in un ambito particolarmente sentito dalle famiglie italiane.
Taglio del cuneo fiscale da 500 euro l'anno in busta paga
Tra gli aspetti più interessanti dello schema di manovra presentato, vi è la definizione del taglio del cuneo fiscale, che riguarderà sia i 4,5 milioni di lavoratori con redditi lordi tra i 26.600 e i 35.000 mila euro, esclusi dal bonus degli 80 euro, sia i 9,4 milioni di lavoratori con redditi da 8mila a 26.6000 euro, che già lo incassano in busta paga. Stando a una serie di calcoli effettuati in queste ore, la misura vale 500 euro all'anno nel 2020 e fino a 1000 euro l'anno a partire dal 2021.
Ci sono poi le risorse per la rivalutazione delle pensioni fra i 1500 e i 200 euro, che serviranno ad allargare l'assegno per circa 2,5 milioni di pensionati. Gli anziani a basso reddito continueranno poi a beneficiare dell'esenzione del canone RAI. Questa mattina, inoltre, era arrivata la conferma del rinnovo del bonus cultura per i 18enni, sia pure con un taglio del fondo, che nel prossimo anno passerà a 160 milioni, rispetto ai 240 milioni del 2019.