81 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

M5s, Ruocco: “C’è il rischio scissione”. Ma Fico rassicura: “Il Movimento non si spaccherà”

Secondo la deputata pentastellata, Carla Ruocco, il rischio scissione per il Movimento Cinque Stelle è una possibilità reale: “Sono state fatte scelte che hanno penalizzato il Movimento. Persone all’interno del M5S che si sono sentite trascurate… si è fatto un gioco di caminetti e amichetti, ma così non si guarda avanti”. Ma Roberto Fico rassicura: “La spaccatura non ci sarà. Ogni volta che il Movimento vive periodi difficili poi alla fine l’importante è sedersi tutti attorno a un tavolo”.
A cura di Annalisa Girardi
81 CONDIVISIONI
Immagine

Secondo la deputata del Movimento Cinque Stelle, Carla Ruocco, il partito fondato da Beppe Grillo rischia ora la scissione, dopo il continuo crollo di consensi che ha portato al deludente risultato delle elezioni regionali e i costanti scontri interni. "Ma non è una questione di guerra tra bande. Ci sono requisiti che il M5s deve ritrovare, la gente non si è sentita sufficientemente coinvolta e valorizzata", afferma all'AdnKronos.  In vista degli Stati generali, in cui il Movimento dovrà affrontare la questione della leadership, Ruocco ribadisce: "Da sempre ho perorato la causa della valorizzazione delle qualità, questa sarebbe dovuta essere la strada maestra. Qualità e partecipazione sono i perni attorno a cui deve ruotare tutto. Ben venga la leadership collegiale se può garantire questi due fattori".

La deputata Cinque Stelle sulla futura leadership del Movimento

E pur condividendone le preoccupazioni, punta il dito contro Alessandro Di Battista che per primo, dopo il voto del 20 e 21 settembre, ha parlato di crisi identitaria profonda dei pentastellati: "Se può fare il leader? Chiunque può essere eletto in maniera democratica, nulla è precluso: se Di Battista, messo alla prova, può valorizzare quello che ho detto, può tranquillamente diventare un leader. Ma lui non si è mai messo in gioco realmente. Non saprei proprio come considerarlo: fa i post, va in piazza, ma non si è mai messo in gioco".

Su un possibile ritorno di Luigi Di Maio alla guida del Movimento, afferma: "Non sono io a doverlo dire: se la scelta deve essere collegiale, figuriamoci se posso esprimermi su questo. Sono state fatte scelte che hanno penalizzato il Movimento. Persone all'interno del M5S che si sono sentite trascurate… si è fatto un gioco di caminetti e amichetti, ma così non si guarda avanti". Parlando della crisi del Movimento Ruocco non punta il dito contro l'alleanza con il Partito democratico, che secondo alcuni sarebbe la causa del crollo di consensi verso i pentastellati: "Il nodo non sono le alleanze, la vera questione è riuscire a mantenere la nostra identità. Il Movimento deve riattivare un coinvolgimento emotivo, a partire dai portavoce a tutti i livelli, arrivando a livello locale. Deve tirare fuori il meglio da ciascuno. Insomma, deve riaccendersi", sostiene.

Fico rassicura: "M5s non si spaccherà"

A rassicurare sulla tenuta del Movimento ci pensa il presidente della Camera, Roberto Fico. Secondo il quale non ci sarà alcuna spaccatura del M5s. "Ogni volta che il Movimento vive periodi difficili poi alla fine l'importante è sedersi tutti attorno a un tavolo", afferma a Radio 24. Sottolineando poi come gli Stati generali potrebbero essere proprio l'occasione per arrivare a una sintesi. Ma "quello che deve prevalere non è l’interesse personale ma il bene del movimento, il che oggi significa anche far bene al Paese". E sul ritorno sulla scena di Di Battista, commenta: "Insieme possiamo arrivare a un buon risultato per il Movimento. Basta con le battaglie intestine, ci vuole più collegialità perché c'è troppo verticisimo". E sul Movimento ribadisce: "Dobbiamo ritrovare una ricollocazione identitaria"

81 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views