Lupi: “Non vorrei avere la sindrome da frustrazione come Fantozzi”

“Di Fantozzi non vorrei avere la sindrome da frustrazione” inizia in questo modo un post pubblicato sul suo sito dal Ministro Maurizio Lupi che vuole fare chiarezza sulle voci di una sua possibile sfiducia per evitare la Tap. Il Ministro ha voluto precisare che la realizzazione della condotta che porterebbe il gas naturale dell’area del Caspio verso l’Europa non è di sua competenza. "Ora io ho a che fare con la TAV, ho discusso molto di TAS(i), al ministero mi fanno leggere molte TAB(elle), devo vedermela talvolta con qualche ricorso al TAR, ho finanziato la TEEM (è una tangenziale di Milano), faccio trattative con i guidatori di TIR, mangio i TUC, uso il TOM-TOM, una volta ho fatto pure una TAC… ma la Tap, e mi dispiace molto perché io adoro i gasdotti, non è affar mio” precisa Lupi scherzando nel suo post, aggiungendo “Io non c’entro. Io costruirei uno, dieci, cento, mille gasdotti pur di abbassare il costo dell’energia per imprese e famiglie, ma per la TAP, purtroppo, non posso far nulla”.

Il Ministro vuole che la cosa sia ben chiara a tutti anche perché come lui stesso sostiene “venire indicati come molto potenti e poi scoprire che non si ha in realtà il potere di fare quello che si sogna è decisamente frustrante”. Lupi comunque precisa alla fine del suo post di essere una persona corretta e che quindi non farà i nomi dei due ministri che si stanno occupando della Tap perché non gli “piace passare per delatore e non vorrei mai si beccassero loro la mozione di sfiducia”, aggiungendo ironicamente “ma in fondo in fondo non li cito perché li invidio. L’altro giorno li ho incontrati e ho confessato loro tutta la mia frustrazione in merito”.