Leopolda come bordello con Renzi e Boschi nudi, nuova bufera per un post dell’Anpi

Sui social è circolato un post, che poi è stato rimosso, attribuito al presidente provinciale dell'Anpi di Ferrara Marco Ascanelli dove si accusa il governo di distruggere l'associazione. A pubblicare il tweet è stata Alessia Morani del Pd che ha commentato: “Questo è il post del presidente dell'Anpi di Ferrara. Stanno distruggendo l'associazione. Basta”. Il fotomontaggio riproduce un tariffario di una casa di tolleranza, “la casa di piacere Leopolda”, con il premier Matteo Renzi e la ministra Maria Elena Boschi nudi. Si va dai 100.000 euro per un imbroglio alla buona ai 199.000 per un imbroglio doppio, 300.000 per una mazzetta alla mezza, e 599.000 per mazzetta intera. Poi ci sono “agevolazioni per il giovanotto di primo pelo”. Il nuovo “incidente” fra Pd e l'Associazione nazionale partigiani arriva dopo il caso della senatrice Laura Puppato. Da parte sua il presidente provinciale dell’Anpi di Ferrara ha detto di non aver pubblicato personalmente quella vignetta e ha cancellato tutto. “Non sono io ad aver fatto quel post- ha detto Ascanelli all’agenzia Dire-. È già da due, tre ore che non sono su Facebook. Probabile che qualcuno abbia messo delle cose di nascosto. Tant'è che l'ho vista solo perché mi sono arrivati dei commenti e ho scritto subito che l'avrei rimossa”.
Ha intanto commentato il fatto anche il segretario regionale del Pd, Paolo Calvano: “Quando mi hanno segnalato questo post del presidente Anpi di Ferrara l'ho trovato vergognoso. Sul referendum costituzionale Pd e Anpi hanno posizioni opposte ma da parte mia c'è sempre stato lo sforzo di tenere i toni bassi. Perché sono convinto che dopo il referendum ci ritroveremo dalla stessa parte, per i tanti valori che condividiamo. Questa immagine non ha nulla a che fare con questi valori, è solo volgare e offensiva. Sono iscritto all'Anpi di Ferrara e credo che simili toni non rappresentino e non aiutino la nostra associazione”.