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Le accuse al Ministro Grilli e le richieste di dimissioni da parte dell’Idv

L’Italia dei Valori ha chiesto le dimissioni del Ministro dell’economia Grilli per il suo coinvolgimento in alcuni episodi riportati dalla stampa, dal caso Finmeccanica ai rapporti con l’ex presidente di Bpm oggi agli arresti.
A cura di Antonio Palma
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Le accuse al Ministro Grilli e le richieste di dimissioni da parte dell'Idv

L'Italia dei Valori ha presentato un'interrogazione al Presidente del Consiglio per chiedere le dimissioni del Ministro dell'economia Vittorio Grilli, lo hanno annunciato oggi il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, e il senatore Elio Lannutti in una conferenza stampa a Montecitorio. Dall'Idv  pretendono chiarimenti da parte del Governo su alcune notizie riportate in questi mesi dagli organi di stampa che vedono sempre come protagonista negativo il numero uno del Mef e per questo chiedono a Monti "se non intenda, nel rigoroso rispetto delle procedure giuridiche in tema di revoca e conferimento di incarichi pubblici e ferme restando le prerogative del Capo dello Stato, invitare alle dimissioni il ministro Grilli". Alla base della richiesta tre casi distinti che, se confermati, potrebbero mettere in seria difficoltà il Ministro.

In primis le presunte telefonate tra Grilli e l'ex presidente della Banca popolare di Milano, Massimo Ponzellini, oggi agli arresti per corruzione privata, ai tempi in cui il Ministro era uno dei possibili candidati alla successione di Draghi alla Banca d'Italia. Secondo le anticipazioni di alcuni quotidiani, che riportano stralci dell'inchiesta della Procura di Milano,  sembra che Grilli, allora direttore generale del Tesoro e candidato dell'ex Ministro Tremonti in Bankitalia, avesse chiesto l'appoggio di Ponzellini e dei suoi contatti per scavalcare i suoi rivali. Le telefonate tra i due sarebbero proseguite per diversi mesi fino alla decisone finale che portò Ignazio Visco a capo di Palazzo Koch in un periodo dove proprio la Bpm era sotto attenzione da parte di Bankitalia.

Altra vicenda nel mirino dell'Idv invece è quella più nota di Finmeccanica e dei presunti favori alla moglie di Grilli, Lisa Lowenstein. Qui l'accusa arriva dall'ex numero uno della Banca vaticana Ior, Gotti Tedeschi, che ai Pm che indagano sull'azienda avrebbe rivelato alcuni dialoghi con l'amico e ad di Finmeccanica Orsi, indagato a Napoli per corruzione e finanziamento illecito. Secondo il racconto di Gotti Tedeschi e smentito dal diretto interessato, Orsi avrebbe rivelato all'amico che attraverso Finmeccanica erano state affidate alcune consulenze false alla moglie del Ministro dell'economia Grilli  per risolvere alcuni problemi finanziari che aveva la signora. Infine a Grilli viene contestato anche la presunta sudditanza nei confronti delle fondazioni bancarie che ad esempio "non pagano l'Imu a differenza dei ricoverati negli ospizi".

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