Lavoro, aumentano le morti bianche, 29 vittime in più nel 2017 rispetto all’anno scorso

I nuovi dati provvisori divulgati dall'Inail sugli incidenti mortali sul lavoro nel 2017 segnalano un aumento dei decessi nei primi sette mesi di quest'anno: sono 591 in tutto, 29 in più rispetto all'anno precedente. Sono gli uomini i più colpiti, con un incremento del 4,9%, i decessi sono saliti da 509 a 531. Le donne vittime di incidenti sul lavoro sono passate da 56 a 60 (+7,1%). Diminuiscono i casi di decessi nel settore dell'agricoltura (-5%) e nel pubblico, mentre la crescita del numero di casi di morti bianche si è registrato soprattutto nel settore dell'industria: 47 morti in più rispetto al 2016 (+10,4%), 497 le morti bianche contro i 450 dell'anno scorso. In questo quadro l'unico dato positivo è il calo di denunce di malattie professionali (-3,6%).
Gli infortuni sul lavoro che si sono verificati tra gennaio a luglio e che sono stati denunciati all'Inail sono 380mila, cioè 4.750 in più rispetto allo stesso periodo del 2016 (+1,3%).
Per quanto riguarda invece una differenziazione per aree geografiche l'Inail segnala che le denunce di casi di infortuni sono aumentate al Nord, con 5.800 casi in più e al Centro, con 245. Diminuiscono gli incidenti al Sud e nelle Isole, con rispettivamente 985 e 337 casi in meno. L'aumento più significativo di denunce di infortuni si evidenzia in Lombardia, con 2.821 segnalazioni in più, mentre le riduzioni più importanti sono quelle rilevate in Puglia (-672) e Sicilia (-658).