La mail di minaccia del M5S ai dipendenti di Equitalia è falsa

Una riunione urgente alla quale presiederanno i sindacati della pubblica amministrazione sarebbe stata indetta oggi pomeriggio a Roma dal Direttore dell'Agenzia delle Entrate "causa – si legge piega in una nota della Uilpa – il duro attacco da parte del Movimento 5 Stelle a Equitalia e allo stesso direttore dell'Agenzia". L'attacco al quale si fa riferimento è una email partita poco dopo le 21 di ieri da un strano mittente che si spaccia per il Movimento Cinque Stelle, ma che in realtà corrisponde all'account, non ancora verificato, "mailing_liste@beppegrillo.it". L'oggetto recitava, testualmente: "Roma 2013 Update: Equitalia e Agenzia delle Entrate arrendetevi siete circondati".

Questo il contenuto della mail:

Se sei un dipendente di Equitalia o dell'Agenzia delle Entrate. Allora, hai ricevuto questo messaggio perché alcuni cittadini ci hanno fornito informazioni, fatti e prove su di te che denunciano i tuoi abusi ed i tuoi crimini. Noi ti stiamo monitorando e presto agiremo contro di te. Ti apriremo come una scatoletta!

Se sei un semplice cittadino onesto, allora hai ricevuto questo messaggio come chiamata a reagire contro questi feudatari vigliacchi.
Prima di tutto, inoltra questo messaggio a tutti quei cittadini onesti che stanno subendo le torture di Equitalia. Poi raccogli fatti e circostanze come: email, intercettazioni telefoniche, fotografie, indirizzi, riprese video ed audio ed inviale al Movimento Cinque Stelle. Noi stiamo raccogliendo un enorme archivio e presto ti daremo la giustizia che meriti. E sarà una GIUSTIZIA DIRETTA!!!".

Il messaggio si conclude con un avviso: "Questa email ti è arrivata perchè ti sei iscritto sul sito delle Liste Civiche a Cinque Stelle di Beppe Grillo. Se vuoi disciscriverti da queste comunicazioni vai su…". E segue un link al sito del Movimento di Grillo.

Interpellato, l'ufficio stampa grillino ha tagliato corto: "E' chiaramente un fake". Anche secondo l'ufficio stampa di Equitalia si tratterebbe di un'email falsa: "Non è la prima volta che capita, ma comunque rimane un fatto grave  – spiegano a Repubblica – adesso verranno fatti tutti gli approfondimenti necessari per capire chi è il vero mittente del messaggio. Abbiamo provveduto a denunciare il caso alle autorità competenti".