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La conferenza stampa più lunga e difficile di Francesco Rutelli

Rutelli ha deciso di metterci la faccia oggi davanti ai giornalisti, dopo aver presentato un esposto-denuncia alla procura di Roma contro Lusi, definito «il cancro della Margherita». Diversi i momenti di sfogo: «Su di me avete scritto una manica di cazzate!».
A cura di Biagio Chiariello
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il leader della margherita ha deciso di metterci la faccia per difendersi contro lusi

Giornata intensa per Francesco Rutelli. Il leader dell'Alleanza per l'Italia (ex Margherita) ha voluto mettere i puntini sulle "i" sul caso dell'ex tesoriere Lusi. Lo ha fatto prima nella Procura di Roma dove ha presentato un esposto-legale «dal contenuto molto forte per approfondire ancora di più il profilo criminale dell'indagato». Indagato, Lusi, che afferma -secondo l'Espresso- di aver versato 866mila euro al Centro per il futuro sostenibile (CFS), l'ente fondato da Rutelli, tra il 2009 e il 2011, quando la Margherita («partito onorato composto da persone per bene che ha scoperto di avere un cancro») già non esisteva più. Conti in tasca, nessuno di quei soldi è andato alla creazione di Rutelli. «Il Centro per il futuro sostenibile ha ricevuto 1,126 milioni dalla Margherita. Ma non c'è niente di male in questo» asserisce Rutelli «Quelli arrivati ad Api -continua- sono 284 mila euro che ho ricevuto da alcuni miei sostenitori, ma solo per motivi contabili sono transitati prima per il CFS.

«E' arrabbiatissimo» Rutelli. E lo si è visto soprattutto oggi pomeriggio, nella conferenza stampa – forse la più lunga e difficile della sua carriera politica – in cui è sceso in campo per replicare alle accuse riportate nell'Espresso (querelato). Si è difeso a spada tratta Rutelli. Si dice «vittima di un disegno criminale ben configurato, una operazione criminale». Racconta come Lusi ha conquistato la stima di tutti i vertici del partito: «un uomo all'inizio arcigno e antipatico, ha conquistato una fiducia assoluta». Ma è stata una fiducia acquisita «in modo diabolico». E sulla possibilità che l'ex tesoriere possa avere qualche complice Rutelli dice che «è possibile e i magistrati stanno indagando anche in tal senso».

Quel che certo è che la Margherita non scenderà a compromessi. «Vogliamo riavere indietro tutto quello che ci ha rubato il nostro tesoriere ladro» afferma Rutelli che sarà soddisfatto solo quando oltre al «maltolto» riavrà anche i soldi della causa civile per danni subiti. «Con quello che recupereremo -aggiunge- penso che nella villa di Genzano potremmo fare un grande centro di riabilitazione».

Ma secondo Rutelli, il problema non è solo Lusi. Le difficoltà sono a monte e riguardano il sistema del finanziamento ai partiti. «E' troppo facile falsificare i bilanci. Ho cercato in tutti i modi di mettere alla luce l'importanza della trasparenza dei bilanci dei partiti, già quando ero coi Radicali. Ma sapete chi mi ha votato contro in commissione Bilancio? Lusi», ha detto il leader di Api. Più volte nel corso della conferenza stampa Rutelli è sembrato essere tradito dall'emozione. Diversi anche i momenti di sfogo: «Su di me avete scritto una manica di cazzate!».

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