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La Camera vota la fiducia al decreto Covid con l’obbligo vaccinale per gli over 50

Con 372 voti a favore e 46 contrari la Camera dà un nuovo via libera alle regole su quarantena a scuola, dad, smart working, obbligo vaccinale e zona rossa.
A cura di Giacomo Andreoli
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Dopo gli scontri in aula di ieri, con 372 voti a favore, 46 contrari la Camera ha approvato un'altra fiducia al decreto emergenza Covid-19 nei luoghi di lavoro e nelle scuole. Si tratta della conversione in legge del testo licenziato dal governo Draghi lo scorso 7 gennaio, con il via libera definitivo che deve arrivare entro il prossimo 8 marzo.

Lo scorso gennaio il decreto era stato approvato in piena quarta ondata, prima che i dati della pandemia iniziassero a migliorare in maniera significativa. Il testo prevedeva l'obbligo vaccinale per gli over 50, la necessità del Green Pass per tutti coloro che accedono ai servizi alla persona, uffici pubblici, attività commerciali, servizi bancari e finanziari, servizi postali. Inoltre garantiva la massima flessibilità per lo smart working sui luoghi di lavoro, oltre a prevedere una serie di regole per le quarantene a scuola e la Didattica a distanza.

Molte di queste regole, però, sono già state superate dall'evoluzione della pandemia e dai corrispettivi decreti del governo. Pertanto con l’approvazione di un emendamento governativo, è confluito nella conversione in legge del decreto 7 gennaio anche quello del 4 febbraio. In questo modo, come sta facendo l'esecutivo italiano oramai dall'inizio della pandemia, vengono approvati due decreti in un colpo solo. Il testo finale così, prevede la revisione della quarantena in classe, la nuova durata del Green pass e le regole rinnovate per le zone rosse.

Le regole previste dal decreto su obbligo vaccinale, scuola e lavoro

Il testo prevede l'obbligo vaccinale per tutti gli over 50 e lo estende per il personale dei corpi forestali delle regioni a statuto speciale. Poi le regole sulla scuola. Negli istituti dell'infanzia (asilo e materna) l'attività è sospesa solo al quinto caso positivo al Covid. Nella scuola primaria (elementari) si prosegue in presenza con la mascherina Ffp2 fino al quarto contagio, mentre dal quinto va in Dad solo chi non ha la terza dose, ha la seconda da meno di 120 giorni o è guarito da meno di 120 giorni. Alla scuola media e superiore la dinamica è la stessa, ma la Dad per chi non ha la terza dose, ha la seconda o è guarito da più di 120 giorni, arriva dal secondo caso positivo al Covid.

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Il Super Green pass, poi, è illimitato per chi ha fatto tre dosi o due più la guarigione. A meno di ulteriori modifiche ed evoluzioni del virus, quindi, la maggioranza della popolazione non si dovrà sottoporre a nuovi booster. Cambiano poi le regole della zona rossa. Nella fascia più scura in cui si possono trovare le Regioni (così come per le altre), le misure restrittive scattano solo per i non vaccinati. Quindi i colori delle Regioni vengono tenuti in piedi con un ruolo sempre più marginale. Infine il testo disciplina il lavoro agile per genitori con figli con disabilità e istituisce il fondo "Ristori educativi", da destinare ad attività gratuite extra-scolastiche in favore degli studenti che sono soggetti a provvedimenti di isolamento dovuti al Covid. La dotazione è di 667mila euro per il 2022 e di 1,3 milioni per il 2023.

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