L’onorevole Razzi si cancella da Facebook dopo il video della “donnina”

Il senatore Antonio Razzi lascia Facebook. Il motivo? Nei giorni scorsi sul suo profilo è apparso un link che prometteva di mostrare un filmato per adulti di una ragazza nella propria camera: "Video shock", recitava il link condiviso dal Segretario della commissione Esteri (che nei mesi scorsi avrebbe anche tentato la mediazione, in ottica allarme atomico, tra Corea del Nord e del Sud, come affermato da lui stesso a Le Iene), "guarda cosa combina questa ragazza in camera da letto. Assurdo". In un messaggio sullo stesso social network, Razzi assicura di essere stato vittima di una sorta di attacco informatico: "Sono stato oggetto di un messaggio Facebook compreso di video che mi vorrebbe insieme ad una donnina", scrive l'ex Idv, ex Responsabili ed ora nel Pdl dopo una campagna elettorale in cui è celebre il suo invito a votarlo perché “organizzatore di tornei di tennis”.
E' bene dire che di link simili su Facebook (e non solo) ce ne sono diversi: chi clicca in realtà vede poco o nulla. Dietro tali operazioni si nascondono programmi di marketing e affiliazioni, e spesso chi ci casca va incontro anche al rischio di beccarsi qualche virus. A volte capita anche che il messaggio osè viene condiviso inconsapevolmente sul proprio profilo, ben in vista a tutti gli "amici". E questo è quanto successo a Razzi. Ma lui accusa Zuckerberg & c.:"il sistema è facilmente violabile – scrive – come dimostra quel famoso video calunnioso".

Inevitabile a questo punto l'addio (con tanto di saluti a "quanti vi hanno partecipato"), nonostante gli stessi amici gli stiano chiedendo di riconsiderare la sua scelta (e nel momento in cui scriviamo, effettivamente, il profilo di Antonio Razzi è ancora attivo). Su Facebook, l'onorevole condivideva frasi sagge ("Onorate il passato e affrettate il futuro; ma vivete nel presente coll'umiltà e coll'attività di chi sente la propria impotenza e insieme il bisogno di trovare una virtù" e "un sistema, per quanto possa sembrare determinato da certe situazioni, porta tuttavia con sè tutte le potenzialità di vita e di trasformazione di cui l'uomo stesso è in qualche modo capace"), oltre che foto con i suoi idoli, dal Cavaliere ad Gianluigi Buffon e Antonio Conte, rispettivamente portiere ed allenatore della Juventus.